Il “Michelin Tecnologia e Servizi on demand” è un evento che ha accolto diversi giornalisti di settore nella location esclusiva di Borgo, La Bagnaia a Siena. In questa straordinaria occasione il marchio del Bibendum, ha presentato sin dalla nascita la storia del gruppo francese, in un percorso contraddistinto da idee, innovazioni e successi.
I fratelli Édouard e André Michelin, fondatori dell’omonimo marchio, sono stati fautori di grandi cambiamenti e sopratutto sono stati dei visionari nel voler rendere il gruppo non solo leader al mondo tra i produttori di pneumatici ma anche di tecnologie e servizi per il consumatore. Col passare degli anni la Michelin a tutt’oggi, continua con passione il progetto “On demand”.
L’utente è stato e sarà sempre al centro dell’attenzione della casa di Clermont-Ferrand, tutte le tecnologie applicate ed i servizi, rispondono continuamente alle richieste di mercato.
Immaginate che nel 1900, fu pubblicata la prima Guida Michelin e nel 1910 la prima Carta Stradale Michelin in scala 1/200.000. Nel 1946 vi fu l’invenzione dello pneumatico a carcassa radiale, mentre nel 1992 fu inventato il primo pneumatico “VERDE” a bassa emissione di CO2. Nel 2002 la Michelin lancia sul web il sito ViaMichelin, che dal suo esordio conta milioni e milioni di visitatori.
Questi sono solo alcuni esempi di successo ed innovazione del marchio francese. Qui non parliamo solo di pneumatici, la Michelin è un mondo che si muove intorno alle nostre esigenze.
La conferenza stampa è stata inaugurata dal Direttore della comunicazione Marco Do, che ha dato in seguito la parola al Presidente ed Amministratore Delegato Lorenzo Rosso.
Nel campo degli pneumatici la Michelin copre i vari settori principali: Auto, Moto, Agro, Movimento terra, Velo e Avio. E negli ultimi anni sta sviluppando anche prodotti per calzature, con l’intento di applicare l’esperienza della durata e dell’aderenza della gomma Michelin alle suole di scarpe.
Pensate ad una suola tecnica ad alta prestazione, che possa soddisfare le condizioni più svariate in alcuni sport estremi e non solo, con la garanzia della tecnologia di una grande casa madre come la Michelin. Incredibile, ma vero!
In questo campo il gruppo francese sviluppa soluzioni con la JV International che a sua volta collabora con vari fornitori di calzature tra cui la Salewa. Prodotto dedicato alla montagna/alpinismo presentato durante la conferenza stampa.
“Il mountain training è una nuova categoria di prodotto sviluppata per chi si allena in montagna – spiega Tobias Roth, Sales & Marketing Manager della divisione Footwear di Salewa – La Lite Train è una scarpa leggerissima con un grip eccezionale, che permette di concentrarsi sul proprio allenamento e di godersi la montagna. Il progetto è stato interamente sviluppato nel nostro centro R&D di Montebelluna in collaborazione con MICHELIN®, che ha progettato per noi un’esclusiva combinazione di mescola e disegno del battistrada in grado di realizzare l’obiettivo della Lite Train: massima aderenza e trazione sui difficili terreni di montagna. Per noi MICHELIN® non è un semplice un fornitore ma un vero partner nello sviluppo di nuovi prodotti, e questa collaborazione rappresenta uno sviluppo strategico della nostra divisione footwear”
Mentre nel settore Moto, Chiara Carozzi (resp. Marketing e Comunicazione JV International) ci informa della collaborazione con il brand TCX boots.
Nel ramo Auto, la novità 2015 è stata la produzione del nuovo pneumatico CrossClimate. Il CrossClimate è il primo pneumatico estivo Michelin dotato di certificazione invernale. Come illustrato dal Responsabile Prodotto Marketing Vettura, Patrizio Di Blasi, dobbiamo sapere che ogni anno la Michelin spende oltre 620 milioni di euro in ricerca e sviluppo per un totale 1.8 miliardi di km percorsi all’anno. Cifre che fanno comprendere benissimo di come sia possibile raggiungere grandi risultati e prestazioni con le nuove CrossClimate.
MICHELIN CrossClimate è l’unico pneumatico che offre i vantaggi degli pneumatici estivi e degli pneumatici invernali:
- Spazi di frenata ridotti su suolo asciutto.
- “A” in frenata sul bagnato: nell’ambito dell’etichettatura europea, MICHELIN CrossClimate ottiene la classificazione massima normalmente destinata ad uno pneumatico estivo per quanto riguarda la frenata sul bagnato.
- Certificazione invernale: 3PMSF (3 Peak Mountain Snow Flake – simbolo con una montagna a 3 cime e un fiocco di neve, applicato sul fianco dello pneumatico).
A queste prestazioni, il nuovo pneumatico MICHELIN CrossClimate aggiunge tutte le qualità che contraddistinguono gli pneumatici MICHELIN: durata chilometrica, efficienza energetica e comfort. Questo pneumatico completa l’offerta di pneumatici MICHELIN aggiungendosi alle gamme estive ed invernali.
Caratteristiche uniche che le rendono completamente differenti e più performanti dei classici pneumatici “All season”.
Dato molto interessante è nel costatare che il 65% degli automobilisti europei utilizza pneumatici estivi tutto l’anno (il 20% in Germania, dove la normativa locale impone un equipaggiamento speciale in condizioni invernali, e il 76% in Francia, dove non esistono normative in merito), compromettendo la propria sicurezza nei periodi freddi, in caso di neve o di ghiaccio.
E’ bene tener presente che in caso di condizioni estreme, il CrossClimate non può sostituire a pieno le caratteristiche di uno pneumatico invernale o estivo. Quindi bisognerà prestar sempre attenzione agli utilizzi più “estremi” e di saper adottare la giusta gomma.
Si conclude la conferenza stampa con il responsabile relazioni esterne Moto, Fabio Salamone che ci fornisce alcuni dati di mercato sull’andamento delle vendite e di richieste nel settore moto. Primeggia nella classifica generale il ramo “Enduro”.
In questo campo, la Michelin presenta gli pneumatici Anakee III ed il Pilot Road 4 Trail.
MICHELIN Anakee III è stato sviluppato in collaborazione con BMW. Le ottime prestazioni e la natura polivalente del MICHELIN Anakee III si riflettono nella sua capacità di rispondere alle esigenze tecniche estremamente specifiche di BMW. La BMW R 1200 GS è stata completamente ridefinita, dal motore (raffreddato anche a liquido) alle dimensioni degli pneumatici (120/70 R19 per le ruote anteriori e 170/60 R17 per le posteriori).
- MICHELIN Anakee III; 90% strada, 10% off road, Scanalature trasversali per drenare l’acqua e longitudinali per espellere i sassi e Look fuoristrada.
MICHELIN Pilot Road 4 Trail, progettato per un utilizzo 100% strada, beneficia delle tecnologie MICHELIN bi-mescola (2CT) e della versione migliorata della tecnologia XST (X-Sipe Technology), la tecnologia delle lamelle XST+, arricchita di smussature per prevenire forme di usura anomale all’anteriore. Le mescole sono ottimizzate per le maxi enduro. MICHELIN Pilot Road 4 Trail è lo pneumatico della gamma per le enduro stradali con maggior grip sul bagnato, che presenta un tasso d’intaglio trasversale variabile per un grip ottimale, qualunque sia l’angolo di inclinazione della moto.
- MICHELIN Pilot Road 4 Trail; 100% strada, Grip ottimale sul bagnato grazie alle tecnologie 2CT e XST e comfort e Look stradale
LA PROVA:
In sella alla BMW GS1200 R per circa 50 km di percorso collinare, abbiamo provato in due turni gli pneumatici Anakee III ed i Pilot Road 4 Trail. L’itinerario realizzato sui colli senesi è stato divertente ed entusiasmante con una serie di curve ad S e tornanti, da misto stretto.
Con le Michelin Anakee III ci siamo trovati da subito a nostro agio, notevoli sono stati gli angoli di piega e mai abbiamo avvertito una sensazione di perdita di aderenza. Il passo è stato di tipo allegro, di certo non abbiamo messo realmente alla frusta gli pneumatici, ma in questa prova non abbiamo riscontrato una reale differenza tra Anakee III e Pilot Road 4 Trail. Sicuro nell’utilizzo Off Road, l’Anakee III mostra delle caratteristiche d’intaglio più consone, mentre le Pilot Road 4 Trail potrebbero essere più performanti su percorsi a lungo chilometraggio.
Non possiamo dirvi molto, perchè è stato un test di primo contatto, ci riserveremo in futuro di provarle più accuratamente, ma la cosa che più ci ha colpito è la profonda sintonia che si riscontra tra la BMW GS 1200 R e gli pneumatici Michelin.
La moto si guida con estrema agilità ed in curva le gomme trasferiscono feeling e sicurezza, tanto è che se non prestiamo la dovuta attenzione al contachilometri, si raggiungono facilmente velocità di percorrenza in curva al di sopra del codice stradale.
La Michelin, per il prossimo anno ci darà sicuramente delle grandi novità sulla gamma pneumatici da competizione, infatti sarà fornitore unico per la stagione 2016 in MotoGP.
Non basterebbero dieci pagine per raccontarvi dell’evento “Michelin Tecnologia e Servizi on demand”, un plauso all’organizzazione ed a tutto lo Staff per aver realizzato una due giorni di grandi emozioni, immergendoci nel pieno del mondo del Bibendum.
—
– Test rider: Marco Fossa
– Prova: pneumatici Michelin Anakee III e Pilot Road 4 Trail.
– Collaborazione: Michelin Italia