Lexus, acronimo di Luxury EXportation United States, ormai è conosciuta come l’esportazione in tutto il mondo del marchio di Lusso della Toyota. Per ItaliaOnRoad abbiamo provato la sportivissima ma sopratutto elegantissima IS 300 Hybrid versione Luxury.
#Vlog – La storia del Marchio
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Scheda Tecnica – Lexus IS 300 Hybrid – Luxury + tetto apribile
- Cilindrata 2494
- Alimentazione motore benzina
- Potenza massima 133 kW (181 CV) a 6000 giri
- Alimentazione motore elettrico
- Potenza massima 105 kW (143 CV)
- Lexus Hybrid Drive Potenza massima 164 kW (223 CV)
- Cambio E-CVT e cambio sequenziale con paddle shift
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione posteriore
- Velocità Max 200 km/h (autolimitata)
- Accelerazione da 0-100 km/h in 8,3 secondi
- Consumo medio 4.9 l/100km
- Lunghezza 466 cm; larghezza 181 cm; altezza 143 cm
- Capacità bagagliaio 450 + espandibili n.d.
- Massa 2145 kg
Test Drive Tour:
In realtà più che un Tour è stato proprio un test di quotidianità, durato circa 25 giorni toccando varie regioni; Lazio, Campania e Puglia. In Campania, precisamente a Napoli, abbiamo utilizzato la IS per i tratti cittadini mentre per i fuori porta abbiamo scelto 2 mete tra montagna e mare. In Campania la zona del Lago Laceno ha fatto da cartolina per il tour in montagna, mentre per il mare con la visita della città di Manfredonia (Gargano) abbiamo apprezzato le meraviglie delle coste pugliesi.
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio/Campania / Puglia
- Partenza: Roma
- Arrivo: Napoli / Laceno / Manfredonia
- km: 496 di distanza per un totale di 1725 km percorsi
INTERNI:
Salendo a bordo della Lexus IS si viene avvolti da un’ambiente elegante, studiato e rifinito. Diverse sono le zone dell’abitacolo rivestite in Eco-pelle; portiere, plancia comandi e sediolini. L’ingresso dal lato conducente è agevolato da un sistema motorizzato che facilità l’ingresso e l’uscita dal veicolo, che allo spegnimento dell’auto fa indietreggiare la poltrona ed alzare il volante automaticamente, viceversa, il tutto si riposiziona nella regolazione desiderata all’attivazione del pulsante “Power” in “ON”.
#Vlog – Posizione di guida comfort Lexus IS 300H
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Altra caratteristica delle poltrone anteriori, oltre ad essere regolabili in 8 posizioni più 2 per il lombare lato guida, possono essere riscaldate o ventilate. Infatti per il vostro comfort oltre al climatizzatore bi-zona si può azionare una sorta di cuscino d’aria tra il vostro corpo e la poltrona, una reale sensazione di benessere che sarà poi difficile poterne fare a meno.
Una volta regolata la posizione di guida ideale, compresa quella del volante e degli specchietti retrovisori, sarà poi possibile memorizzare ben 3 differenti impostazioni, selezionabili con gli appositi pulsanti posti sulla portiera lato guidatore.
Lo specchietto posteriore è elettrocromatico cosi come per quelli esterni, oltre ad essere ripiegabili elettricamente. Il volante in pelle con paddle shift ha un ottima impugnatura con comandi integrati per la gestione del computer di bordo, dei comandi audio, bluetooth e cruise control. Quest’ultimo però è di tipologia a leva, già visto sulla gamma Toyota, al suo posto avremmo gradito che fosse anch’esso posto su una delle 3 razze dello sterzo. La regolazione del cruise control non riporta l’impostazione dei chilometri orari impostati sul display, ma è visibile solo tramite la lancetta del tachimetro.
Il cruscotto centrale è composto da contachilometri orari, dal computer di bordo e dalla strumentazione dell’economizzatore che in modalità di guida “Sport” si modifica in contagiri (un particolare davvero entusiasmante).
Il display centrale del cruscotto da 4.2 pollici, oltre a fornire informazioni utili come quelle di consumo e autonomia, è possibile inoltre consultare l’andamento del sistema ibrido, visualizzare la navigazione e gestire il proprio intrattenimento audio. L’audio è affidato al sistema della Mark Levinson ® con ben 15 altoparlanti ed è uno dei primi sistemi audio da noi testati che portato al massimo del volume ha mantenuto costantemente un suono corposo e limpido, un vero concerto.
Il display centrale da 7 pollici, posizionato in alto nella plancia comandi è un po’ distante ma è ben leggibile. Non è di tipo touchscreen, data la sua distanza, ma è facilmente consultabile tramite il joystick “Remote Touch” posto sul tunnel centrale antistante ad un comodo poggia braccio. Il Remote Touch è intuivo ma a volte anche troppo sensibile, specie quando si danno input per la funzione “ok”.
E’ possibile dividere lo schermo centrale in 3 sezioni, si può personalizzare la scelta di visualizzazione della schermata “HOME“. Impeccabile è il sistema di navigazione della casa giapponese, visibile sia sul display da 7 pollici che su quello da cruscotto da 4.2.
La tecnologia applicata al sistema infotainment è di primo livello, la connessione col proprio smartphone è rapida ed ha una conversazione pulita e chiara. Oltre ad essere facilmente gestibile tramite gli appositi pulsanti o comandi vocali.
La plancia comandi è armoniosa oltre ad essere ben realizzata, non notiamo la presenza di plastiche poco gradevoli. Tra le bocchette di aerazione centrali è in mostra un orologio classico analogico che dona un ulteriore tocco di classe all’abitacolo. Segue l’area per la gestione del climatizzatore bi-zona che forse è quella più squadrata, meno curata, ma la presenza dei cursori a sfioramento per la regolazione della temperatura, rendono il tutto interessante e piacevole. Il pulsante dell’hazard è a portata di mano.
Si prosegue sul tunnel centrale che oltre ad avere la presenza del Remote Touch, ha la manopola e i pulsanti per la selezione delle 4 modalità di guida: Eco, Normale, Sport e Snow.
Presenti diversi vano porta oggetti e porta bibita compreso un ulteriore vano nel bracciolo centrale con al suo interno prese da 12 volt, MP3 e AUX. Di poca capienza, invece, il cassetto porta oggetti lato passeggero.
Anche i passeggeri posteriori stanno comodi, ma per un massimo di 4 persone. La soglia di accesso risulta poca agevolata, i montanti posteriori, in linea sportiva, sono fastidiosi ed ingombranti per i passeggeri di altezza superiore alla media, infatti per accedere è consigliato chinare il capo. L’abitacolo si conclude con una piacevole illuminazione ambiente in tecnologia LED.
ESTERNI:
La Lexus IS potrebbe sembrare a primo sguardo un’auto già vista ma non è così. Il frontale è personale così come per la coda, anzi la Lexus IS fa scoprire la bellezza di un modello orientale dal gusto occidentale. Il gruppo ottico anteriore è ben studiato e la presenza dei fari allo xeno danno una maggiore luminosità e imponenza. Il gruppo diurno a LED è stilizzato così come per la fanaleria posteriore.
Con un solo sguardo non si riesce a definire se l’auto sia più sportiva o elegante, si rimane alquanto confusi al punto tale che, solo l’indole dell’utente potrà darle un giusto aggettivo.
Cerchi da 18 pollici, freni a disco maggiorati ventilati, antenna a pinna di squalo, specchietti con indicatori di direzione inglobati, presa d’aria frontale maggiorata che nella versione F-Sport, a nido d’ape, la fa sembrare una belva aggressiva.
Alla Lexus IS non manca proprio nulla. Ma essendo noi, un po’ tradizionalisti avremmo voluto anche la piccola ciliegina sulla torta. Non c’è alcun dubbio, l’auto deve rispettare lo spirito ecologico di una motorizzazione ibrida, ma la bellezza di 2 terminali cromati che con un solo sguardo ti mostrano tutti i 223 cavalli di potenza, non ha eguali!
Abbiamo provato a giocare di photoshop:
Originale – Terminali nascosti Modificata – Terminali a vista
BAGAGLIAIO:
E’ vero la IS è lunga 466cm, ma non tutte le auto hanno un bagagliaio così generoso. Sono disponibili ben 450 litri di capienza ed è possibile abbattere anche i sediolini posteriori per caricare ulteriori materiale di dimensioni maggiori. Il nostro piccolo viaggio in Puglia per due persone ci ha permesso di caricare il vano bagagli senza badare agli spazi non utilizzati. Possiamo dire che per 4 persone entra tranquillamente tutto il necessario. Anche se l’apertura del vano bagagli non è del tutto generosa.
MOTORE:
Il sistema ibrido del marchio giapponese è ormai noto per le sue importanti caratteristiche prestazionali e per la notevole riduzione delle emissioni di CO2 rilasciate nell’ambiente. Formato da un motore termico di 2500 centimetri cubici per una potenza abbinata al motore elettrico di ben 223CV. La generosa cubatura e la potenza generata dal sistema Lexus Hybrid Drive, spingono vigorosamente la massa della IS che non è proprio leggera data la presenza del pacco batteria. Ma riesce comunque a spingere da 0 a 100km/h in soli 8.3 secondi.
La trasmissione E-CVT e cambio sequenziale con paddle al volante a trazione posteriore, riesce ad abbinare 2 modalità di guida completamente differenti. In modalità “automatica” si sfrutta al pieno il sistema di trascinamento che nei lunghi viaggi permette di trascorrere chilometri in totale relax. Passando alla modalità “manuale” il sistema simula un cambio a 6 marce rendendo la guida della Lexus IS più sportiva, agile e divertente. Ma preferiamo utilizzare la sinergia nella modalità per cui è stata progettata, in “ECO”.
Oltre alle caratteristiche tecniche di una sinergia esemplare tra i due sistemi, ha colpito la cura dell’assemblaggio del vano motore. C’è spazio a sufficienza per poter effettuare controlli /verifica di piccola manutenzione. Anche se non si è dei veri esperti di officina, risulta facile ed intuitivo trovare i punti di controllo.
ALLA GUIDA:
La partenza della IS, per la maggior parte delle volte è in elettrico, ci si lascia cullare nei spostamenti a bassa velocità godendo del silenzio e nel rispetto dell’ambiente circostante. L’ibrido permette di sfruttare l’energia elettrica accumulata, riuscendo ad azionare tutti i sistemi presenti (compreso il climatizzatore). Con la funzione EV-Mode, senza far uso della parte termica si percorrono un massimo di 2 km circa.
Nella modalità Normale o Eco il sistema è totalmente sinergico ed i continui flussi di energia sono quasi impercettibili al guidatore, tanto è che a volte si pensa di essere perennemente in elettrico.
La visibilità in marcia è buona così come per le manovre di parcheggio assistete dalla telecamera posteriore più i sensori parking anteriori e posteriori. Oltre ad attivarsi il tutto automaticamente, una volta inserita la retromarcia, anche gli specchietti retrovisori si regoleranno per agevolare la visuale posteriore (tramite apposito pulsante di attivazione). Il freno di stazionamento ha una soluzione alquanto datata, a pedale, sembra essere completamente al di fuori del concetto di tecnologia della Lexus; Al suo posto avremmo gradito un bel sistema elettrico automatico.
Ma come abbiamo già detto, ci sono 223 cv che aspettano di essere sfruttati e nella modalità “Sport” sprigionano tutta la loro vigorosità. Lo strumento “economizzatore” cambia in contagiri ed il divertimento è preannunciato. Si può raggiungere la velocità massima (200km/h autolimitata) in pochissimo tempo e senza accorgersene. Anche perchè l’abitacolo dell’IS è a dir poco insonorizzato e solo grazie al sistema ACS (simulatore di sound del motore, disattivabile) riusciamo a comprendere quanto il motore stia spingendo.
*Foto al Lago Laceno – Campania
La tenuta di strada è eccezionale del resto abbiamo cerchi da 18 pollici per una gommatura al posteriore di 255/35, avete presente la sensazione di un treno su un binario? Ci siamo capiti…
Inizialmente eravamo increduli nel costatare che la IS riuscisse ad assorbire anche fondi non perfettamente asfaltati, di solito con delle spalle di pneumatici così basse, (tra l’altro la gomma ha una profilatura a punta) le buche ed i dossi sembra di averli sotto la propria poltrona, invece, la taratura delle sospensioni della IS fanno assorbire tranquillamente tratti non proprio agevolati e allo stesso tempo donano una grande stabilità in curva evitando/annullando addirittura effetti di rollio.
*Foto al porto di Manfredonia – Puglia
L’auto non è molto alta da terra, la sua proiezione è sportiva, vi invitiamo dunque ad evitare di salire su dossi o marciapiedi troppo alti, si rischia di far urtare il paraurti o le minigonne laterali.
Potremmo scrivere fiumi di parole, diciamo che avremmo guidato piacevolmente per ben oltre i 1700km effettuati di test. La nostra media si è attestata sui 18 km/l, ma ammettiamo di aver anche percorso anche diversi tratti in allegria facendo salire i consumi a circa 12km/l.
#Vlog – Alla guida della Lexus IS300H
IN CONCLUSIONE:
Non sono molte le autovetture che riescono a prendere pieni voti nelle nostre recensioni ma la Lexus IS 300H è riuscita davvero a stupirci. Anche l’Euro NCAP ha dato pieni voti (5 stelle) grazie ai numerosi elementi di sicurezza Attiva e Passiva presenti.
Ad essere pignoli qualche optional in più si potrebbe anche aggiungere, il prezzo di partenza per questa versione è di circa 50.000€ ma ricordando che è un’ibrida il prezzo è decisamente competitivo.
Come accennato in un #Vlog personale, non sarà facile dimenticare 25 giorni di IS, 25 giorni in cui alla guida ci si sente un po’ speciali, non esiste via in cui si passa inosservato. Ogni tanto essere al centro dell’attenzione è una sensazione piacevole.
Le nostre giornate? Iniziavano con un: “Buongiorno Dottore! “
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Francesco Pace
– Prova: Lexus IS 300 Hybrid – Luxury
– Tour: Napoli / Laceno / Manfredonia
– Collaborazione: Lexus Italia