Ricco weekend di sfide su due ruote per il Campionato Italiano Velocità. Sul circuito toscano sono scesi in pista i centauri delle quattro categorie più importanti del panorama nazionale: Superbike, Supersport, Moto3 e PreMoto3.
E’ stato Michele Pirro a dominare il weekend in Superbike, capace di mettere a segno due vittorie su due gare.
In Gara1 il pilota Ducati del Barni Racing Team ha avuto ragione solo sotto alla bandiera a scacchi dopo un serrato duello con Roberto Tamburini su BMW (Moto X Racing) che é rimasto staccato di soli 24 centesimi di secondo. Un finale al fotofinish da incorniciare nell’albo d’oro di questa categoria.
Terza piazza per Andreozzi su Aprilia e quarto Goi sull’altra Ducati del team Barni.
In Gara2 invece é stato proprio quest’ultimo a dare filo da torcere al leader del campionato: su una pista che via via si é asciugata (partenza in stato “wet/bagnata”) la vittoria di Pirro é arrivata dopo vari botta e risposta a suon di giri veloci e staccate con il compagno di team.
I numeri in pista sono stati da brividi considerate le condizioni mutevoli del tracciato dopo l’acquazzone caduto durante la pausa pranzo.
Tripletta Ducati con il terzo posto di Saltarelli che ha anche completato un podio tutto Michelin.
Pirro quindi dominatore di stagione finora: con cinque vittorie su sei gare comanda con 125 pti sul compagno di squadra Goi (81 pti) che si rilancia anche in classifica staccando Andreozzi terzo (72 pti), Perotti quarto e Tamburini ora quinto dopo aver perso un po’ di terreno in Gara2 finendo solo dodicesimo (rispettivamente con 58 e 57 pti).
Supersport che ha visto un finale di Gara1 a tre con solo 1 secondo e 4 decimi separare i primi tre sul podio: Massimo Roccoli su MV Agusta (Laguna Moto Racing) é riuscito a tagliare il traguardo precedendo Mercandelli su Yamaha e Bussolotti su Kawasaki, anche grazie al miglior giro in gara segnato proprio all’ultima tornata.
Dovere di cronaca nel segnalare che il secondo posto in pista era stato conquistato a Stefano Cruciani, penalizzato però successivamente di 5 secondi per un sorpasso in regime di bandiera gialla (si é dovuto accontetare del sesto posto finale).
Roccoli capace di ripetersi in Gara2 questa volta su Mantovani e la sua Yamaha (team CDM-RS) per soli 99 centesimi con alle loro spalle ancora un ottimo Bussolotti a soli 2 decimi.
Anche in Supersport si delinea sempre più il dominio di Roccoli che ha portato il bottino, dopo sei gare, a 111 pti (con tre vittorie all’attivo) dietro al quale Bussolotti e Mercandelli sembrano gli unici possibili antagonisti (con 83 e 80 pti rispettivamente), anche se Bussolotti é l’unico dei tre a non aver ancora centrato l’obbiettivo vittoria in questa stagione.
Per Mercandelli il podio conquistato in Gara1 invece rappresenta quasi un’uscita dal tunnel dopo che alla prima vittoria nella prima gara di campionato sono seguiti degli ottimi piazzamenti ma tutti fuori dal podio.
In Moto3 invece due gare e due podi quasi totalmente diversi che raccontano anche quanto combattuta e imprevedibile sia questa categoria.
Gara1 con Bezzecchi su Mahindra Peugeot (team Minimoto Porto Maggiore) vincitore con appena una decimo di vantaggio su Di Giannantonio; i due hanno fatto il vuoto alle loro spalle e Groppi ottimo terzo ha pagato un distacco di oltre dodici secondi.
Gara2 con Groppi a tagliare il traguardo per la prima vittoria stagionale (team POS Corse) capace a sua volta di staccare gli inseguitori Spiranelli e Bastianelli di oltre dieci secondi.
Tante le cadute in questa gara a causa del meteo inclemente (Bezzecchi in primis ma anche Ieraci capace di rimanere in testa fin quasi alla conclusione della corsa quando la vittoria sembrava oramai conquistata) e del tracciato reso insidioso dalla pioggia caduta copiosa nei minuti precedenti la corsa.
Classifica che vede Di Giannantonio e Bezzecchi con 107 e 100 pti staccarsi dall’altro duo Spiranelli (caduto in Gara1) e Groppi con 78 e 65.
Classifica che nei prossimi weekend di gare con doppio appuntamento potrebbe venir stravolta avendo ancora 100 potenziali punti da assegnare.
PreMoto3 che combina nella stessa gara la doppia classifica per i motori 250 (4tempi) e i 125 (2tempi).
In 250 4T Vietti Ramus sembra prendere decisamente il largo in classifica avendo centrato due vittorie in due gare (cinque in totale da inizio stagione, le stesse di Pirro in Superbike).
Nella prima ha lasciato a sette secondi il compagno di team Spinelli e a oltre dodici il campione 2014 Stefano Nepa (afflitto però da problemi tecnici alla sua RMU che si sono sommati all’infortunio a mano, spalla e fianco destro rimediato durante una fase di allenamento prima dell’appuntamento sul circuito toscano).
Nella seconda ha dovuto sudare fin sotto la bandiera a scacchi per avere ragione di Kevin Zannoni (De.Do.Max Racing) e ancora di Spinelli entrambi staccati di poco più di due decimi di secondo.
Classifica che riporta come detto Vietti Ramus primo con 141 pti seguito da Nepa con 106 e Spinelli con 100.
In 125 2T Gara1 con finale spettacolare tra il vincitore Taccini (VL team) e il secondo Serinaldi con un solo centesimo a separare i due al traguardo.
Terzo Baldini (RMU racing) a oltre sedici secondi.
Gara2 con Bartalesi (Scuderia Improve) primo proprio davanti a Taccini e Serinaldi.
Classifica corta con Taccini a 101 pti, Bernardi a 90 e Triglia a 87.
A completamento del weekend anche le categorie dei National Trophy 1.000 e 600: in enrtambe doppia vittoria per i leader di classifica Alessandro Valia (Ducati) e Massimiliano Spedale (Yamaha).
Pausa di quasi un mese ora prima del penultimo appuntamento previsto a Imola dopo la metà di Luglio.
Campionati che si concluderanno poi a Ottobre ancora lungo le curve e i saliscendi del circuito toscano del Mugello che anche quest’anno ha offerto un spettacolo di primordine.
VISUALIZZA LA FOTO GALLERY COMPLETA DELL’EVENTO (a cura di Massimo Lazzari Srl)