Giugno 2015, in collaborazione con KTM Italia (clicca qui), testeremo approfonditamente una delle ultime novità proposte dalla casa di Mattighofen, la KTM 1050 Adventure, opportunamente arricchita da diversi accessori turistici del catalogo powerparts (valigie in alluminio da 48 e 37 Litri, barre paramotore, parabrezza e portapacchi maggiorati, borsone impermeabile e cavalletto centrale) che vedrà impegnati Franco e Angela lungo i percorsi francesi più amati dai motociclisti di tutta Europa, Le Gole del Verdon per un giro di oltre 2000 km. Inizia così il #FotoDiario del #TestRideTour, pubblicato quotidianamente su Facebook per tutta la durata del viaggio:
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Dati tecnici KTM Adventure 1050
- Cilindrata 1050
- Potenza massima 70 kW (95 CV) a 6200 giri
- Motore a 2 cilindri a V a 75°, raffreddato a liquido
- Cambio 6 marce
- Telaio a traliccio composto da tubi d’acciaio
- Misure pneumatico e cerchio anteriore 110/80-19″
- Misure pneumatico e cerchio posteriore 150/70-17″
- Consumo medio in questa prova 18 km/lLunghezza 2.262 mm; altezza sella da terra 850 mm
- Capacità totale serbatoio 23 litri
- Peso senza carburante 212 kg
Giorno 1
Partenza dall’Italia alla volta di Nizza, approfittiamo di questo tragitto autostradale per familiarizzare con la KTM 1050 Adventure che battezziamo per l’occasione col nome di “Camille“. La strumentazione è composta da due display digitali e dal contagiri analogico che fornisce oltre alle indicazioni canoniche anche una completa serie di informazioni; marcia inserita, doppio trip, temperatura esterna, carica della batteria, consumi e intervallo tagliandi, con la possibilità di tenere evidenziati quelli di maggiore interesse gestendoli attraverso il comando ospitato nel blocchetto elettrico di sinistra, attraverso il quale si controllano anche le regolazioni dell’ABS e del riding mode che tramite il ride by wire è possibile selezionare tre mappe: Sport, Street e Rain.
Notiamo inoltre la presenza di un piccolo vano portaoggetti privo di serratura posto sulla carenatura destra sotto la strumentazione e la discreta dotazione di attrezzi di serie che sono custoditi nel vano sottosella, quest’ultimo spazioso a sufficienza per custodire oltre ai documenti, anche qualche piccolo oggetto (esempio un bloccadisco).
Dinamicamente la moto risulta stabile alle alte velocità, nonostante le voluminose valigie, mentre il parabrezza maggiorato ripara bene il pilota, unico neo regolandolo alla massima altezza, il bordo superiore intralcia la visione della strada. Molto interessante è il gruppo ottico anteriore che è dotato di un sensore crepuscolare che in piena luce aumenta la luminosità dei led di posizione spegnendo la lampada anabbagliante. Con l’oscurità, invece, accende l’anabbagliante e riduce l’intensità del gruppo Led.
Lasciata Nizza per l’entroterra seguiamo le Gorges du Loup visitando i suoi pittoreschi borghi medievali: Saint Paul De Vence, Tourrettes Sur Loup e Gourdon.
Da Grasse inizia la storica Route de Napoleon che conduce a Castellane, una combinazione di curvoni ampi e veloci con impegnativi tornanti di montagna dove apprezziamo la guidabilità della moto, pur essendo a pieno carico con bagaglio e passeggero, resta ottima. Ulteriore conferma sono le sospensioni WP, all’anteriore una forcella rovesciata da 43 mm priva di regolazioni e al posteriore un mono con regolazione di precarico e estensione, che svolgono bene il loro lavoro senza innescare oscillazioni o strane reazioni. Anche la frizione a comando idraulico si distingue per morbidezza e precisione.
Giorno 2
A Castellane, nostro campo base, lasciamo i bagagli per percorrere la strada contorta e sensuale, caratterizzata da tornanti spettacolari, che si snoda lungo il Canyon del Verdon, che ci svela nei vari punti panoramici l’imponente gola scavata dal fiume omonimo nell’arco di sei milioni di anni. In questo misto stretto apprezziamo la prontezza ai medi del motore KTM, che in modalità Sport è molto fluido ai bassi regimi e a poco più di 6000 giri ha già scaricato tutti i suoi 95 CV, consentendoci di uscire da ogni curva con il necessario vigore, grazie alla sua coppia da 107 Nm (10,8 Kgm) a 5750 giri.
Giorno 3
Accompagnati da stupendi panorami fiancheggiamo le acque turchesi del fiume Verdon in direzione Nord, la destinazione prevista è il paese medievale di Entrevaux, che raggiungiamo attraversando le solitarie Gorges di Saint Auban, con le sue pareti che si avvicinano tanto che sembrano quasi toccarsi. La strada fin qui scorrevole, si restringe molto e nella discesa verso il paese diviene anche dissestata, in questa circostanza verifichiamo di nuovo l’efficienza delle morbide sospensioni a lunga escursione (185 mm all’anteriore e 190 mm al posteriore) e la maggiore dolcezza della mappatura Street, che superano a pieni voti anche questa prova.
Giorno 4
L’itinerario originale prevedeva di scalare il Col de Turin, ma le informazioni raccolte sul posto ci segnalano dei tratti in pessime condizioni stradali. Decidiamo allora di scalare il Col della Bonette che è una tra le strade asfaltate più alte d’Europa (2715 mt.).
Partiamo costeggiando il lago di Castillon, dirigendoci verso il paese di Colmars dove effettuiamo una sosta per ammirare il centro storico e prepararci ad affrontare il colle D’Allos (2240mt), superato il quale incontriamo l’abitato di Jausiers, da dove inizia l’impegnativa ascesa alla cima della Bonette. La strada serpeggia piena di curve su un ottimo fondo stradale attraverso un paesaggio che diviene sempre più aspro fino alla vetta da dove si gode di un panorama mozzafiato sulle Alpi Marittime.
Il rientro al campo base avviene attraversando le Gorges de Daluis un percorso interamente scolpito nella roccia rossa che segue le anse del canyon, attraverso gallerie e ponti. Anche questa volta la Adventure ci ha mostrato le sue grandi capacità di viaggiatrice assecondando la guida più sportiveggiante nel misto veloce unita a un eccellente maneggevolezza nell’arrampicarsi sul misto stretto. L’impianto frenante Brembo, doppio disco anteriore da 320 mm lavorato da pinze radiali a quattro pistoncini e disco posteriore singolo da 267 mm con pinza a due pistoncini, anche nelle discese più ripide non ha mai mostrato segni di cedimento, garantendo sempre la necessaria potenza frenante ben coadiuvato dall’ABS Bosch 9M a due canali. Degna di nota anche la frizione antisaltellamento che ha sempre dato il suo apporto limitando bruschi interventi del freno motore.
Giorno 5
Giunti quasi al termine del nostro viaggio ci dedichiamo ad un itinerario particolarmente rilassante attraverso i profumati campi di lavanda della Provenza, un percorso circolare ci permette di vistare i borghi legati alla produzione di questa pianta: Riez, Gréoux les Bains e Valensole. la strada scorre dolce tra lunghi rettilinei e curve a raggio costante e ancora una volta apprezziamo la naturale posizione in moto offerta sia al pilota che al passeggero da una sella non troppo rigida e da pedane alla giusta altezza, che non costringono le gambe a posizioni innaturali. Inoltre sorpresi da un temporale abbiamo provato l’efficacia della moto anche in configurazione Rain, che allo scopo di garantire la giusta stabilità e precisione riduce e diluisce la potenza del motore mettendoci al riparo da indesiderate perdite di aderenza.
Questo viaggio contraddistinto da una gran varietà di percorsi ci ha permesso di apprezzare le qualità globali della KTM 105 Adventure, che si è dimostrata una eccellente moto con una dotazione di primo ordine, sempre godibile e molto equilibrata in tutte le situazioni. L’elettronica di gestione è sempre all’altezza sia nella guida sportiva che in quella turistica, cosi come il reparto sospensioni ed il sistema frenante. Ha garantito, coadiuvata dagli accessori opzionali, una grande capacità di carico e un ottimo comfort sia al pilota che al passeggero, consentendo di percorrere tappe dal chilometraggio elevato senza particolari stress. I consumi si sono attestati per una media di 18 Km/l, anche qui un buon risultato.
Si conclude così il nostro piacevole viaggio con “Camille” che ci ha accompagnati in questa straordinaria avventura tinta d’arancio alla scoperta delle grandi viaggiatrici austriache.
di Franco e Angela
– Test Rider: Franco Fumagalli
– Prova: KTM 1050 Adventure + Travel Kit
– Tour: Italia/Francia
– KM: 2127
– Collaborazione: KTM Italia