Questa settimana è stata nera per i piloti italiani, iniziata con le sfortune dei nostri alfieri al Tourist Trophy, Pagani bloccato dalla rottura del cambio della sua S1000RR e Bonetti, in gran forma, costretto al ritiro durante la gara della Superstock per problemi elettrici e successivamente da un guasto alla frizione durante il Senior TT.
Poi è stato il turno della MotoGp in cui hanno faticato molto le Ducati in tutto il week end di gara e Rossi che si conferma ancora una volta incapace di una qualifica da top rider.
In gara Iannone, aiutato dalle numerose cadute, conclude quarto ma con un grosso distacco, mentre Rossi autore di una gara a livelli altissimi paga come al solito il dover rimontare nei primi giri, impossibile raggiungere il perfetto Lorenzo. Per il pilota di Tavullia c’è solo la consolazione di aver mantenuto ancora una volta la vetta del mondiale, ma ormai il distacco è ridotto ad un solo punto.
Male Dovizioso caduto ad inizio gara e che viene scavalcato nella classifica iridata dal proprio compagno di squadra Andrea Iannone.
Ancora una volta il grande assente è stato Marc Marquez, il campione del mondo in carica era partito bene, sembrava poter contrastare il connazionale Lorenzo nelle prime battute di gara, ma a causa di un macroscopico errore in staccata è finito nella via di fuga alla velocità della luce, rischiando anche di travolgere l’incolpevole pilota Yamaha.
Per lui si tratta della terza caduta in 7 gare e sembra proprio essere tagliato fuori da ogni possibilità di vincere il campionato, infatti il suo punteggio è l’esatta metà dal leader Valentino Rossi.
Più che parlare di crisi Honda sarebbe meglio ammettere che il giovane pilota spagnolo sta affrontando un periodo nero e la la fortuna non lo sta sicuramente aiutando.
In Moto3 poteva esserci la rivincita con Enea Bastianini e Nicolò Antonelli protagonisti di un quintetto che ha acceso la gara fino all’ultima curva, peccato (per noi) che Kent abbia beffato tutti tagliando per primo il traguardo davanti a Bastianini.
La nota più nera di tutte arriva dal MX dove il Cairoli deve contenere i danni in classifica con del vero eroismo!
Caduto rovinosamente durante le qualifiche di Maggiora, si è procurato 2 fratture al polso. Questo però non gli ha impedito di chiudere in sesta posizione, la prima manche recuperando punti importantissimi sul tedesco Nagl, leader del mondiale autore di una caduta che lo ha relegato in fondo alla classifica.
Nella seconda manche invece Cairoli è apparso sofferente come non mai, in dubbio la sua partenza fino all’ultimo secondo ma con una tenacia eroica è partito accontentandosi delle ultime posizioni risultando addirittura doppiato e dovendo percorrere alcuni tratti del circuito guidando con una sola mano.
Tutto questo gli ha consentito di guadagnare 2 punti preziosissimi e di onorare il pubblico italiano, accorso numeroso per vedere lo spettacolo del MX, in una pista decisamente infernale.