Tante le novità entrate in campo al termine dell’anno passato e che hanno avuto il loro impatto sul mercato automobilistico da gennaio 2015. Ciò che sembra prefigurarsi a colpo d’occhio è la convenienza, in certi casi paradossale, di procedere alla quotazione della propria auto usata per evitare spese eccessive che si ridurrebbero nel caso dell’acquisto di una nuova quattroruote. Questo è quello che emerge approfondendo la lettura del decreto Sblocca Italia, che ha predisposto agevolazioni ed incentivi nel caso di acquisto di veicoli a basso impatto ambientale, quindi soprattutto elettriche ed ibride.
Questi incentivi verranno corrisposti sotto forma di taglio al prezzo del veicolo, fino ad un massimo del 15%. Purtroppo però, seppur si tratta di agevolazioni, ed anche importanti dal punto di vista ambientale, il costo di queste auto rimane ancora troppo elevato per poter raggiungere numerosi, potenziali acquirenti. Sicuramente, se si riflette sulla riduzione di spesa in termini di tempo, alla vendita del vecchio usato, alla possibilità di usufruire dell’incentivo e, perché no, al benessere dell’ambiente, si può pensare seriamente di procedere ad un iniziale investimento costoso che però benefici di tante agevolazioni.
Basterebbe inoltre riflettere alle spese da sostenere per auto vecchie usate che necessitano revisioni costanti ed aggiornamenti in linea con gli Standard europei sulle emissioni inquinanti. Per non parlare dei costi dell’assicurazione, anche in questo caso da non sottovalutare e da tenere bene a mente.
E come si stanno muovendo le diverse case automobilistiche? Sono numerose quelle che offrono incentivi di rottamazione. Il grande successo di questa iniziativa è tutto italiano, Fiat, Alfa Romeo e Lancia, che hanno incrementato le vendite a partir dalla rottamazione.
Delle grandi firme straniere, a farla da padrone sono Jeep, Opel, Volkswagen e Toyota, che, grazie ad incentivi di oltre 2000 euro a partire dalla rottamazione e alla conseguente riduzione del prezzo del nuovo veicolo, hanno visto schizzare i propri modelli in testa alle vendite di ogni ditta: si parla di Jeep Renegade, Opel Corsa e Mokka, Volkswagen Polo e Golf e per la Toyota, la Aygo. Sembra proprio che chi desidera procedere alla vendita della propria auto in questo periodo si trovi in posizione privilegiata.
Ma anche chi desidera possedere una nuova auto deve riflettere bene se conviene prendere tempo o usufruire di incentivi, statali o privati, che potrebbero non protarsi a lungo nel tempo. Aggiungiamo, infine, un tocco di “green”, e riflettiamo sul fatto che, dire addio ad un vecchio usato non in linea con le direttive europee sulle emissioni inquinanti fa male non tanto al mercato, ma al nostro Belpaese e a noi stessi!
Sabrina Picari
*Messaggio promozionale