Nella storia del Motomondiale l’Italia conta molti piloti titolati avendo fatto incetta di titoli in quasi tutte le classi del Motomondiale: 50, 125, 250, 350, Moto3 e Moto2. Manca solo il titolo nella abolita classe 80.
Ovviamente il titolo più prestigioso da sempre è quello della Classe Regina (considerata la Formula 1 delle 2 ruote); all’origine il regolamento tecnico di questa categoria prevedeva la cilindrata massima di 500 cc a ciclo libero (2 o 4 tempi) e senza alcun vincolo sul numero dei cilindri per poi assestarsi sul numero massimo di 4 cilindri; dal 2002 acquisisce la denominazione di MotoGP e, dopo qualche variazione regolamentare di assestamento, oggi è basata su motorizzazioni 4 tempi di cilindrata massima 1000cc per un massimo di 4 cilindri.
Non sono mancati i titoli italiani nella top class dove in sei sono riusciti a conquistare l’iride: Umberto Masetti (1950 e 1952 su Gilera, foto a sinistra), Libero Liberati (1957 su Gilera, foto di copertina), Giacomo Agostini (8 titoli: dal 1966 al 1972 su MV Agusta, 1975 su Yamaha), Marco Lucchinelli (1981 con la Suzuki), Franco Uncini (1982 con la Suzuki) e Valentino Rossi (7 titoli: 2001 Honda 500, 2002/03 Honda MotoGP 990, 2004/05 Yamaha MotoGP 990, 2008/09 Yamaha MotoGp 800).
Nelle 4 foto sopra: Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli, Franco Uncini, Valentino Rossi
In 66 anni di Motomondiale (l’articolo risale al 2015) gli italiani hanno dunque conquistato ben 20 titoli della classe regina, circa il 30% del totale.
Il resto se lo dividono inglesi, americani, australiani e spagnoli; unica apparente eccezione Gary Hocking, cittadino della Rhodesia (ex colonia britannica, oggi nota come Zimbaue), campione nel 1961 con la MV Agusta, ma in realtà inglese essendo nato in un paesino del Galles.
Altri quattro italiani hanno concretamente sfiorato il titolo: Nello Pagani nel 1949, Alfredo Milani nel 1951, Virginio Ferrari nel 1979 e Loris Capirossi nel 2006.
Altri italiani finirono il campionato al secondo posto, ma in realtà senza mai insidiare seriamente il pilota che avrebbe poi conquistato il titolo: Remo Venturi nel 1959 e nel 1960, Alberto Pagani (figlio di Nello) nel 1972, Gianfranco Bonera nel 1974, Marco Melandri nel 2005.