Come da pronostico è Michele Pirro l’uomo da battere nel CIV Superbike 2015. Nel secondo round che si è disputato sul circuito Piero Taruffi di Vallelunga, il pilota del Barni Racing Team in sella alla Ducati 1199 Panigale R ha dominato il weekend capitolino conquistando due vittorie e facendo il vuoto alle sue spalle.
Unico a scendere sotto l’1 e 37, con la doppietta in terra romana il pugliese si appropria della tabella tricolore del leader di classifica con 17 punti di margine su Fabrizio Perotti, autore di un buon podio in gara2 dopo un opaco quinto posto nella manche del sabato. L’alfiere del team BMW Tutapista ha 10 lunghezze di margine in classifica generale su Ivan Goi, portacolori del Barni Racing e protagonista in pista grazie a un terzo posto nella prima frazione. Ritiratosi per un problema tecnico in gara2, nella manche del sabato il rider lombardo ha dato vita ad un bel duello con Roberto Tamburini, rivelazione di Vallelunga e chiamato dal Moto X Racing a sostituire Gianluca Vizziello per il resto della stagione.
Il romagnolo lascia l’autodromo romano con un secondo gradino del podio ed un buon piazzamento in una seconda manche disputatasi in un clima estivo. Weekend in salita per Alessandro Andreozzi e l’Aprilia del Nuova M2: caduto ad elevata velocità nel corso delle libere del giovedì, il rider marchigiano ha tagliato il traguardo di gara1 al quarto posto mentre nella seconda frazione è nuovamente scivolato alla “curva Roma” mentre era in lotta per il podio con Perotti. Segnali di risveglio in casa Yamaha grazie al francese Jeremy Guarnoni che conquista il terzo posto in una prova domenicale costellata da ritiri e cadute illustri come quelle di Luca Oppedisano e Federico Sandi.
In Supersport sono stati Massimo Roccoli e Stefano Cruciani a dar spettacolo in un duello vietato ai deboli di cuori e risoltosi oltre il calare della bandiera a scacchi. Il marchigiano portacolori del Puccetti Racing Team si è aggiudicato la prima gara con un margine di appena 87 millesimi su Roccoli, che ha risposto al meglio nella seconda manche dopo continui scambi di posizione ed un sorpasso incredibile alla “Campagnano”. La doccia fredda per il pilota della MV Agusta preparata dal Team Laguna Moto è arrivata in sede di verifica, quando la F3 #55 per un problema tecnico nel parco chiuso non si è avviata impedendo i controlli fonometrici di fine gara, da qui la squalifica.
Doppietta dunque per Stefano Cruciani che si porta a ridosso del romagnolo che nonostante lo zero di gara2 mantiene la testa alla classifica generale con appena 3 punti di vantaggio sul rivale. In gara1 terzo gradino del podio per Andrea Boscoscuro ai comandi della Yamaha R6 del Motorsport The Black Sheep, autore di una gara tutta in salita dopo una brutta partenza, mentre nella gara domenicale sono Marco Bussolotti, in sella alla Kawasaki del Team Velocisti, e Diego Giugovaz, sulla Honda gestita dal team Improve, ad assicurarsi il secondo e terzo posto.
In Moto3 a tener banco è stato il botta e risposta tra Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Vincitori di una manche a testa senza mai incrociarsi in pista, i due giovani talenti azzurri sono ora divisi in classifica da appena un punto, con il portacolori del team Minimoto Porto Maggiore che può fregiarsi della tabella tricolore di leader. Se in gara2 la prima piazza non è stata mai messa in discussione per il dominio di Bezzecchi e della sua Mahindra Peugeot, la corsa del sabato ha offerto un duello a tre per la vittoria tra Fabio Spiranelli, Anthony Groppi e Fabio Di Giannantonio.
A spuntarla è stato il romano dell’MTR Moto GP Team che ha prevalso con astuzia sugli avversari battendo in volata l’alfiere del Minimoto Porto Maggiore e del POS Corse. Scivolato alla “Esse” nel corso del primo passaggio di gara1, nella seconda frazione Marco Bezzecchi ha impresso un ritmo insostenibile per gli avversari, che loro malgrado sono stati costretti a lottare per il secondo gradino del podio. Una lunga bagarre tra Edoardo Sintoni, Foggia, Di Giannantonio, Spiranelli e Ieraci ha infiammato la gara con il pilota della TM Racing capace di prevalere sugli avversari per una manciata di centesimi, mentre il romano Dennis Foggia si è assicurato il suo primo podio nella Moto3 ai comandi della RMU ufficiale.
Grazie ad un podio ed un quinto posto Spiranelli si issa al terzo posto della classifica generale a 16 lunghezze dal compagno di squadra Bezzecchi, mentre al quarto posto della generale, con 23 punti di ritardo, risale Del Bianco, protagonista in gara2 di un tamponamento al primo giro nei confronti di Bastianelli.
Nella PreMoto3 250cc 4 tempi il Campione in carica Stefano Nepa centra una splendida affermazione in Gara1 precedendo Kevin Zannoni ed il capoclassifica di campionato Vietti Ramus, con quest’ultimo pronto al riscatto nella gara disputatasi nel tardo pomeriggio di domenica quando è salito sul gradino più alto del podio precedendo gli stessi Nepa e Zannoni. Doppietta invece per Leonardo Taccini in 125 2T. Il 12enne pilota del VL Team di Michel Fabrizio ha vinto entrambe le gare sulla pista di casa davanti a Triglia. Un podio a testa anche per Carraro e Baldini.
Prossimo appuntamento per i protagonisti del CIV dal 12 al 14 giugno prossimi all’Autodromo Internazionale del Mugello, teatro del terzo “doppio round” del 2015.