Non ce n’è per nessuno, anche in qualifica Lorenzo si dimostra in forma perfetta, una carica agonistica che mancava da troppo tempo e che è esplosa consentendo di firmare pole e record della pista, nonostante la prima casella in griglia fosse già al sicuro.
Marquez, vittima di una innocua scivolata nelle libere, firma il secondo tempo ma è parso meno in forma del solito specialmente nell’ultimo parziale dove ha accumulato tutto il distacco da Lorenzo.
Iannone conquista la prima fila grazie alla gomma morbida, concessa alle factory 2, ma non sembra altrettanto in grado di lottare per le posizioni che contano in gara.
Spettacolare anche Pol Espargaro con la M1 privata che si mette davanti al leader del mondiale in quarta posizione.
Rossi riesce all’ultimo a conquistare la seconda fila ma con un distacco pesante dal compagno di squadra. A differenza delle altre 2 Yamaha ha provato a strappare il tempo con la gomma media all’anteriore diversa dalla dura utilizzata fin’ora in tutte le prove.
In ottica gara, la chiave di lettura la troviamo sulle gomme, anzi sulla gomma, sembra infatti scontato l’utilizzo della gomma media al posteriore per tutti i piloti al vertice. Per l’anteriore invece, Honda è l’unica che sembra apparire in difficoltà. Infatti è l’unica a non riuscire a sfruttare la gomma dura dovendo cosi utilizzare quella media, lasciando dubbi però sulla durabilità.
Da non sottovalutare la crescita di Crutchlow che pare abbia ripreso gusto a lottare per le posizioni buone ed è pronto ad approfittare di ogni errore dei suoi avversari.
Al contrario i piloti Yamaha hanno raggiunto un grande equilibrio con la gomma dura tanto da utilizzarla anche in qualifica e potrebbe essere un vantaggio non indifferente per la durata.
La soluzione Yamaha è stata testata anche da Ducati che tuttavia non sembra così competitiva su questo circuito e tra l’altro crediamo stia ancora valutando su quale mescola utilizzare in gara.
Per domani se dovessimo scommettere, punteremmo tutto sul trio Yamaha ma siamo certi che Marquez non vorrà perdere altri punti importanti per il campionato.
1 | 99 | Jorge LORENZO | — | Movistar | Yamaha | 287.3 | 1’37.910 | |
2 | 93 | Marc MARQUEZ | Repsol Team | Honda | 289.6 | 1’38.300 | 0.390 / 0.390 | |
3 | 29 | A. IANNONE | Ducati Team | Ducati | 292.9 | 1’38.468 | 0.558 / 0.168 | |
4 | 44 | Pol ESPARGARO | Monster Tech 3 | Yamaha | 285.6 | 1’38.539 | 0.629 / 0.071 | |
5 | 46 | Valentino ROSSI | Movistar Yamaha | Yamaha | 286.0 | 1’38.632 | 0.722 / 0.093 | |
6 | 41 | A.ESPARGARO | — | Team ECSTAR | Suzuki | 280.0 | 1’38.638 | 0.728 / 0.006 |
7 | 35 | C. CRUTCHLOW | CWM LCR | Honda | 290.8 | 1’38.714 | 0.804 / 0.076 | |
8 | 4 | A. DOVIZIOSO | Ducati Team | Ducati | 293.6 | 1’38.823 | 0.913 / 0.109 | |
9 | 68 | Y. HERNANDEZ | Pramac Racing | Ducati | 289.3 | 1’39.464 | 1.554 / 0.641 | |
10 | 38 | Bradley SMITH | Monster Tech 3 | Yamaha | 287.9 | 1’39.491 | 1.581 / 0.027 | |
11 | 9 | D. PETRUCCI | Pramac Racing | Ducati | 289.0 | 1’39.789 | 1.879 / 0.298 | |
12 | 45 | Scott REDDING | — | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 283.6 | 1’39.825 | 1.915 / 0.036 |