Si stava prefigurando un dominio a mani basse, invece il ritorno di Michele Pirro nel CIV Superbike è stato beffardo e agrodolce, come solo le competizioni sportive sanno fare. Dopo aver dominato tutte le sessioni di prove che si sono disputate sul Misano World Circuit, il pugliese del Barni Racing ha dovuto alzare bandiera bianca in vista del traguardo di Gara1 quando la Ducati Panigale #51 si è ammutolita al Tramonto. Incassato lo zero della prima frazione, Pirro ha subito rimesso sui binari giusti il proprio weekend, dominando la seconda manche sin dalla prima curva e sfoderando un passo inavvicinabile per gli avversari.
Coadiuvato dalle gomme Michelin, il collaudatore ufficiale di Ducati MotoGP ha risposto alla prima fortunosa vittoria nel CIV Superbike di Fabrizio Perotti, in trionfo nella prova del sabato in sella alla BMW del team Tutapista. Il bresciano non è riuscito a ripetersi nella seconda frazione a causa di un errore alla Quercia che lo ha costretto ad una escursione nella via di fuga e successivo un urto contro le barriere. Ripartito attardato, Perotti ha comunque conquistato due punti importanti in chiave Campionato, visto che in 8 lunghezze ci sono ben 4 piloti.
Grazie ad un podio (2°) ed un quarto posto, Alessandro Andreozzi lascia Misano con la tabella tricolore del leader della serie. Il rider marchigiano del Nuova M2 Racing ha lottato come un leone in entrambe le manche sia con il Campione in carica Ivan Goi (Barni Racing), due volte terzo, che con Jeremy Guarnoni (Team Trasimeno Yamaha), quinto in Gara2.
Eccellente la prova di Alessio Corradi, da oltre un anno lontano dal podio: il pilota parmense ha conquistato un eccellente secondo posto nella seconda manche in sella alla BMW del DMR Racing Team gommata Dunlop.
In Supersport è stato l’idolo locale Massimo Roccoli a dettare il ritmo agli avversari (ben 42 piloti in pista). Autore di un podio nella gara del sabato, il rider del Laguna Moto Racing ha conquistato la seconda frazione approfittando di alcuni metri guadagnati a pochi chilometri dal traguardo sullo scatenato plotone di giovani leoni e vecchie volpi. Con questa affermazione Roccoli si issa al comando della classifica generale con 5 lunghezze su Roberto Mercandelli (Team R.M 93), splendido vincitore di Gara1 ed ai piedi del podio nella prova domenicale, e 8 su Luca Vitali (G.A.S. Racing Team) e Nicola Morrentino (Berclaz Racing Team), autori di un secondo posto ed un piazzamento a testa. Weekend in agrodolce per il poleman Andrea Boscoscuro (Maan Motorsport The Black Sheep) a terra al sabato e sul terzo gradino del podio la domenica.
In Moto3 doppietta per il vice Campione in carica Marco Bezzecchi. Il pilota del team Minimoto Porto Maggiore in sella alla Mahindra Peugeot ha tenuto testa al nutrito gruppo di piloti in lotta per la vittoria che ha regalato spettacolo in entrambe le gare. All’esordio nel Mondiale Moto3 a Losail con il San Carlo Team Italia, Bezzecchi lascia Misano con la leadership del Campionato in tasca e con 14 lunghezze sul primo degli avversari, Fabio Di Giannantonio, due volte a podio in Romagna. Il romano del team MTR Moto GP Team ha concluso secondo in Gara1 davanti a Fabio Spiranelli (Mahindra Peugeot) e Bruno Ieraci (RMU Racing), mentre nella prova domenicale si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio preceduto dal compagno di squadra Alessandro Del Bianco. Terzo in Campionato a 20 punti da Bezzecchi, il romagnolo è stato autore di una caduta nella prima fazione che ha estromesso dal vertice anche Anthony Groppi (POS Corse) e Dennis Foggia (RMU Racing), autentica rivelazione del weekend di Misano. Il rookie della RMU si è riscattato in Gara2 concludendo con un ottimo 4° posto dopo una bella battaglia con Spiranelli e Simone Mazzola (Kymco Oral Racing Team), giunti nell’ordine al traguardo.
In PreMoto3 prestazione esemplare per Celestino Vietti Ramus nella classe 250 4T. Il pilota ufficiale della RMU ha portato a casa una doppietta davanti al compagno di squadra Nicholas Spinelli ed al Campione in carica Stefano Nepa, riconfermato nel progetto “San Carlo Talenti Azzurri FMI”. Secondo sotto la bandiera a scacchi, Kevin Zannoni è stato squalificato per irregolarità tecnica. In 125 2T in Gara1 la volata finale ha premiato Alex Triglia per soli 107 millesimi rispetto a Luca Bernardi con Nicola Carraro a completare il podio. Nella seconda manche la vittoria è andata a Bernardi, con Baldini secondo dopo una bella rimonta, terzo Carraro.
Fotografia a cura di Massimo Lazzari Srl