Dal 16 al 19 Aprile si è tenuta la terza Targa Florio Motociclistica, gara di regolarità accessibile a tutti i tipi di moto d’epoca e moderne. Gara valida come prova di apertura del Campionato Italiano Granfondo 2015 della Federazione Motociclistica Italiana. L’evento è stato organizzato dal Motoclub Mediterraneo di Palermo e patrocinato da ACI – Comitato Provinciale di Palermo e da CSAIn.
La gara si è svolta sulle stesse strade che sono state teatro della mitica Targa Florio Automobilistica, voluta, creata, finanziata ed organizzata da Vincenzo Florio e svoltasi quasi ininterrottamente dal 1906 al 1977. Nell’albo d’oro figurano nomi come: Varzi, Nuvolari, Villoresi, Taruffi, Von Trips, Merzario e Vaccarella.
Seguendo quindi le tracce della prestigiosa antenata, la gara motociclistica si è svolta seguendo l’originario “Circuito delle Madonie” passando per Campofelice di Roccella, Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia, Geraci, Castelbuono, Isnello, Collesano per un totale inizialmente previsto di circa 800 km che sono stati poi leggermente ridotti a causa di alcune strade non percorribili per frane e smottamenti generati dalle ultime piogge torrenziali.
Nei giorni di gara, invece, il tempo è stato splendido, dando modo ai partecipanti di apprezzare gli incredibili colori e gli intensi profumi della primaverile esplosione di natura di questa fertile terra.
La bravura dei concorrenti è stata messa alla prova da Controlli orari (alcuni a sorpresa), test di abilità, navigazione per non perdere i posti di controllo ma anche a tavola dove i più abili con la forchetta hanno potuto apprezzare le prelibatezze gastronomiche ai vari posti di riordino, collocati lungo il percorso. Il rientro, dopo ogni giornata, al ristorante dell’albergo Costa Verde a Cefalù.
La manifestazione ha avuto come prologo il ritrovo dei partecipanti davanti al Teatro Politeama di Palermo, giovedì 16, il raffinato epilogo presso la settecentesca Villa Niscemi. L’ultima tappa si è tenuta domenica 19 aprile sul Monte Pellegrino.
Dopo una serrata battaglia, fra tutti i partecipanti, il romano Riccardo Confalone del Motoclub Motolampeggio, ha vinto con la sua Aprilia Tuono 1000 Factory, dominando sia la classifica assoluta che quella di classe (Moto Stradali Moderne).
Nelle Moto d’epoca trionfa Randolfo Danieli, di Brescia su Gilera 175.
I vincitori sono stati premiati dal direttore di gara Eros Lodato, che ha colto l’occasione per dare appuntamento alla prossima edizione del 2016.