Mugello, il Tempio dei motociclisti, per due giorni si è tinto d’arancio e l’evento TNT Track n’Test di KTM ha riconfermato per l’ennesimo anno il suo successo. Il TNT è l’occasione per tutti gli amanti e non del marchio di Mattighofen di poter provare in pista la gamma di moto austriache, ma non solo, è anche una grande opportunità per poter accedere al circuito con la propria moto (quindi non solo di KTM) a prezzi davvero agevolati.
ItaliaOnRoad ha testato per tutti e due i giorni e per svariati turni la “Bestia”, mai soprannome più azzeccato ad un modello di moto. Una naked da 1301 centimetri cubici da 180 CV di potenza a 8870 giri, 144 Nm di coppia a 6500 giri che pesa solo 189kg.
Come la definireste voi la KTM SuperDuke 1290 R, se non “The Beast“?
SCHEDA TECNICA:
- Cilindrata 1.301 cm³
- Potenza 132 kW (180 PS)
- Motore a ciclo Otto a 2 cilindri e a 4 tempi, disposizione a V a 75°
- Raffreddamento Raffreddamento a liquido
- Frizione Frizione antisaltellamento PASC™
- Telaio a traliccio composto da tubi d’acciaio in cromo molibdeno, verniciato a polvere
- Forcella WP Suspension Up Side Down
- Ammortizzatore WP Suspension Monoshock
- Impianto frenante anteriore Freno a doppio disco con pinze fisse radiali a quattro pistoni
- Impianto frenante posteriore Freno monodisco con pinza a due pistoni, disco freno con cuscinetto fisso
- Capacità tot. serbatoio del carburante, ca. 18 l
- Peso senza carburante ca. 189 kg
Arriva il nostro primo turno e siamo pronti ad entrare in pista, ma prima diamo uno sguardo attento alla bestia pensando ai suoi 180 cv… Accendiamo il motore, giù la visiera, il semaforo è verde e in men che non si dica siamo già alla San Donato…
Primi due giri, si familiarizza un po con le traiettorie, con la postura, con l’acceleratore e tutto ciò di cui abbiamo bisogno per scaldarci a dovere. Sta per iniziare il terzo giro, ormai abbiamo preso confidenza siamo in uscita dalla bucine e vogliamo lanciarci a fionda. Giriamo tutta la manetta, giù col corpo a diventar tutt’uno con la moto e superiamo il traguardo con la folle velocità di 292km/h!
Incredibile, la SuperDuke R ha tirato fuori tutta la sua potenza, un’eccezionale progressione di accelerazione che al di là di qualsiasi tesi aerodinamica (essendo una naked), sprezzante dell’attrito causato dal vento, batte ogni logica fisica siglando al Mugello il suo nome “The Beast”.
#Vlog – Primo contatto:
—
Scaricata l’adrenalina dalla forte accelerazione adesso iniziamo a scatenare la bestia tra le curve del Mugello. Di certo il circuito toscano si potrebbe definire come il passo di montagna perfetto, noto per i suoi sali e scendi e per i continui cambi di direzione. Per non parlare poi della salita delle due Arrabbiate, da fare tutto di un fiato, per poi lanciarsi alla cieca verso Scarperia.
Il telaio a traliccio in acciaio al cromo molibdeno segue a pennello ogni nostro movimento, la SuperDuke è precisa e decisa negli inserimenti in curva, in realtà il Mugello è un circuito sul quale non bisogna pinzare troppo. Il trucco per andare veloce è di far scorrere la moto. Ma alla staccata della San Donato possiamo avere un assaggio della potenza dei freni, serviti da una coppia di dischi da 320 mm con pinze monoblocco M50, tutto rigorosamente Brembo. L’impianto frenante è gestito dal sistema ABS che modula la pressione nell’impianto idraulico onde evitare il bloccaggio delle ruote (sistema disattivabile).
La 1290 R che stiamo testando sicuramente è una moto che in termini di prestazione ha tanto da regalare, ma se iniziamo ad aumentare il ritmo, la presenza della sella “non racing” e la taratura stradale delle sospensioni (WP Suspension Ant/Post) iniziano a farci pensare ai KIT POWERPARTS disponibili sui modelli KTM.
Tornando concentrati, notiamo che nelle curve i 180CV non sono poi così violenti come ci immaginavamo, infatti merito del sistema ride-by-wire, i movimenti della manopola comandano l’apertura della valvola a farfalla tramite dei sistemi elettronici (non tramite cavi flessibili). L’erogazione dell’accelerazione è gestita e controllata ed evita eventuali scoppettii, strappi o impennate non desiderate. Ma l’elettronica si completa col sistema di controllo di trazione (MTC), che agisce in funzione dell’angolo di piega e dei numeri di giri della ruota posteriore, riducendo notevolmente possibili slittamenti.
A questo punto possiamo entrare in curva con molta più convinzione e fluidità, la potenza controllata aumenta di gran lunga la guidabilità della moto. Impressionante è la qualità della gestione dell’elettronica della KTM.
La SuperDuke è dotata anche del sistema “Riding Mode”, che da la possibilità di poter selezionare 3 modalità di marcia. Le modalità si dividono in “Street”, “Sport” e “Rain”. Le prime due forniscono entrambe 180 cv ma con diversa erogazione della potenza, mentre la modalità “Rain” limita la cavalleria a 100.
La 1290 R è una moto decisamente versatile, sia godibile per un bel giro fuori porta in tutta serenità e sia per delle manate di gas in montagna, in piena sicurezza.
Presentazione TNT Track n’Test + ONBOARD SuperDuke 1290 R:
Ebbene si, della bestia ve ne stiamo parlando solo in positivo, senza trovare alcun difetto.
Giusto per intenderci, cosa potremmo desiderare sulla SuperDuke 1290 R?
Una sella racing? Un setting delle sospensioni più race? Dei pneumatici in mescola? un gas rapido…etc etc?
Ma a questo punto vi sta sfuggendo un particolare importante. La 1290 R non è una moto pronto gara, ma è stata progettata per un utenza stradale che vuole il massimo delle prestazione e della tecnologia su una naked austriaca.
Magari ad un futuro test su strada, potremmo darvi maggiori informazioni e perchè no, anche su eventuali “difetti” che per uso stradale quotidiano o domenicale si possono riscontrare.
CONCLUDIAMO con la RC 390 CUP:
La RC 390 CUP è la moto di categoria SuperSport progettata e realizzata per soddisfare l’indole sportiva dei più giovani ma anche dei più maturi che vogliono ritornare a cimentarsi nel mondo delle gare.
Infatti quest’anno KTM ha ricevuto l’ok dalla Federazione Motociclistica Italiana per iscrivere la RC 390 Cup al Campionato Italiano velocità 4T. Tale campionato avrà inizio il 24 aprile e si disputa nell’ambito del CIV in 5 tappe: Misano, Vallelunga, Mugello, Imola e ancora Mugello.
Ci riteniamo molto fortunati ad aver effettuato qualche turno su queste piccole saette, a prescindere dal fatto che sono dotate del Kit “Ready to Race” (visionabile qui) che consentono di essere delle moto pronte gara. Rientrano in quella tipologia di moto che vi insegnano realmente ad andare forti in pista. Le basse cilindrate vi obbligano ad essere precisi e lineari in curva e non esiste scuola migliore.
Vi confermiamo che nelle curve a “S” di moto ne abbiamo superate, certo peccavamo in uscita curva, ma stare sempre a gas spalancato di 5° e di 6° marcia, è una di quelle godurie che difficilmente vi farà desiderare cilindrate maggiori. Mai divertiti così tanto al Mugello!
Un ringraziamento speciale va all’organizzazione della KTM Italia che oltre ad aver dato la possibilità a tutti di poter provare la loro gamma moto, ci ha offerto due giorni davvero indimenticabili!
– Test Rider: Marco Fossa
– Prova: KTM 1290 SuperDuke R e RC 390 R
– Circuito: Mugello Circuit
– Evento: TNT Track n’Test
– Collaborazione: KTM Italia