Il marchio DS sfida il mercato delle compatte sportive con il modello DS3 THP da 165 cavalli. ItaliaOnRoad ha testato sulle strade bergamasche la versione Sport Chic, rigorosamente gialla e nera… il colore della dinamicità.
Il carattere sportivo della DS3 non rinuncia affatto all’eleganza della casa francese che con il brand DS eleva sempre di più la sua presenza nel panorama del lusso a 4 ruote.
Infatti la Sport Chic è una risposta precisa ad una utenza attenta nel desiderare un’automobile potente ma allo stesso tempo raffinata.
Dati Tecnici per la DS3 THP 165 – S&S Sport Chic:
- Cilindrata 1598
- Alimentazione benzina
- Cambio manuale a 6 rapporti
- Numero cilindri e disposizione 4 in linea
- Trazione anteriore
- Potenza massima 121 kW (165 CV) a 6000 giri
- Coppia max Nm/giri 240/1400
- Velocità Max 218 km/h
- Accelerazione da 0-100 km/h in 8,1 secondi
- Consumo medio 5,6 l/100km
- Lunghezza 394 cm; larghezza 171 cm; altezza 145 cm
- Capacità bagagliaio 280 litri espandibili a 980
- Massa 1215 kg
Sarà difficile poter testare la velocità massima sulle strade pubbliche, ma sicuramente potremmo testare l’agilità e la grinta della DS3 dirigendoci sui tornanti di Sant’Antonio a Bergamo.
Test Drive Tour:
- Nazione: Italia
- Regione: Lombardia
- Partenza: Milano
- Arrivo: San’Antonio (BG)
- km: 96
Ma prima di partire decidiamo di fare tappa a Spinone al Lago dove ci attendono i colleghi Lazzari (impegnati nei test drive di ItaliaOnRoad su Mazda 3).
PROMO TEST:
TOUR:
Spinone al Lago è un comune di circa mille abitanti della provincia di Bergamo, situato sulla riva occidentale del lago di Endine. Se avete bisogno di rilassarvi o di fare un po di sano jogging, vi consigliamo di venire da queste parti…
INTERNI:
Gli interni della DS3 sono realizzati con cura e stile. La plancia in nero lucido e gli inserti cromati raggiungono l’obiettivo di ottenere elementi sportivi in armonia con quelli eleganti… del resto il nome “Sport Chic” non è a caso.
La nostra attenzione si concentra sul cruscotto che è ben leggibile, dall’aspetto Racing, formato da 3 quadranti: il contagiri, il contachilometri e le info da computer di bordo.
Il volante non ci entusiasma, avremmo gradito avere alcuni comandi al volante sullo stesso e non a leva sottoposti. Ma in compenso possiamo regolare lo sterzo in altezza e profondità. Impossibile non trovare la posizione ideale, calcolando che non solo il sediolino lato guida è regolabile in altezza ma anche quello passeggero, caratteristica non sempre presente su questo target.
Troviamo: Cruise control, limitatore di velocità, indicatore di marcia, comandi audio e Stop & Start.
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Il display centrale multimediale da 7 pollici (no touchscreen) consente di avere il massimo controllo durante i parcheggi, tramite l’ausilio della telecamera posteriore e dei sensori parking. Ovviamente il sistema gestisce le funzioni di impostazioni veicolo, d’intrattenimento audio, collegamento bluetooth e di Navigazione MyWay.
La qualità della diffusione sonora è affidata all’impianto Hi-Fi System; che è dotato di una terza cassa centrale sul cruscotto e di un subwoofer amplificato nel bagagliaio per dar voce ad un ascolto eccezionale.
Pulsante chiusura porte e tasto d’emergenza sono alla portata di mano. Curioso ma sopratutto originale il vano dedicato al diffusore di fragranze. Beh… in effetti la prima frase che verrebbe da dire è: “Esagerati… addirittura il vano per il profumo!”
Ma poi ci si rende conto che si ha la possibilità di rendere piacevole all’olfatto il proprio abitacolo senza ricorrere a dei fastidiosi diffusori ambiente attaccati alle bocchette d’aria o ai tipici “alberelli” appesi allo specchietto retrovisore.
Sul tunnel centrale abbiamo le prese USB (Mp3) e 12 Volt. Altro particolarità degna di nota sono le luci cortesia che illuminano la zona pedali, il vano porta oggetti d’innanzi al cambio, e il lato passeggero (illuminazione Soft Feeling).
I vani porta oggetto sono presenti sia anteriori che posteriori e nel bracciolo centrale. Lo spazio dedicato ai sediolini posteriori è sufficiente, del resto è una 3 porte e qualche piccolo compromesso deve pur gestirlo. Per i passeggeri posteriori vi sono delle comode e sportive maniglie di sicurezza, davvero belle a vedersi oltre che utili. Vetri posteriori ad oblò ma senza nessuna apertura, nemmeno a compasso.
Per la qualità e la bellezza della selleria, bisogna solo ammirarla per quanto sia curata. L’abitabilità in linea generale è buona ma la visibilità anteriore potrebbe essere leggermente compromessa dalla dimensione del corpo dello specchietto retrovisore.
ESTERNI:
La DS3 THP, ha un design al 100% giovanile, dinamico e ricercato. L’anteriore mostra un gruppo ottico deciso e accattivante che unito ai LED diurni lascia una firma luminosa ed esclusiva. Diversi sono gli elementi cromati come: Fari fendinebbia, cornice presa d’aria anteriore, porta targa posteriore, battitacco, supporti retrovisori, maniglie esterne etc etc.
Al posteriore abbiamo Spoiler con 3 luci a LED, estrattore e doppio tubo di scarico cromato. Il doppio colore giallo e nero (il tetto) accentua sempre più l’animo racing della THP. Comodi i retrovisori chiudibili elettricamente alla chiusura dell’auto una volta parcheggiata.
La DS3 è studiata in ogni dettaglio infatti basta notare che il logo DS è presente in vari punti compreso nel gruppo fari posteriori 3D a LED.
Gli indicatori di direzione sono realizzati in tecnologia DS LED Vision (a scorrimento).
BAGAGLIAIO:
Le dimensioni compatte dell’auto non consentono di avere un ampio bagagliaio ma sicuramente i 280 litri di capienza (espandibili a 980) sono stati ragionati con criterio e versatilità. Merito della possibilità di poter frazionare il sedile posteriore in 2/3-1/3.
MOTORE:
Il motore è un 1600 benzina sovralimentato turbocompresso che sprigiona 165 cavalli di potenza, calcolate che in soli 8,1 secondi raggiunge 100km/h con un cambio manuale a 6 rapporti. La velocità massima è di circa 218km/h ed in pista saremmo stati molto tentati di verificarli tutti.
I consumi sono accessibili, la casa dichiara un consumo medio di 5,6 l/100km, possiamo dire che dopo 350 km percorsi avevamo ancora mezzo serbatoio di carburante (capacità 50L), ma poi tutto dipende da quanto avete il piede “pesante”.
Ma ascoltiamo direttamente il Sound:
ALLA GUIDA:
E’ nostra consuetudine provare l’auto in vari tratti stradali: urbani, extraurbani, autostrade e passi di montagna.
In città l’auto si guida con disinvoltura e alla partenza da semaforo bisogna far attenzione altrimenti si superano facilmente i 50km/h (utilizzate il limitatore di velocità che è meglio). Le sospensioni sono comode, un po in controtendenza all’animo grintoso della DS3 ma incredibilmente piacevoli. Buche, asperità e dossi vengono assorbiti egregiamente.
Notevole la presenza del sistema Active City Brake che in città permette di evitare i tamponamenti a bassa velocità, grazie ad un sensore laser a corto raggio situato sulla parte superiore del parabrezza. Fino a 30 km/h, il sensore aziona automaticamente il freno per evitare la collisione.
Manovre di parcheggio? Semplici, l’auto è al di sotto dei 4 metri di lunghezza ed è facile parcheggiarla anche se il lunotto posteriore è alquanto compatto, ma telecamera e sensori parking posteriori, risolvono il problema.
In Autostrada? Peccato nel limite di 130km/h… (si scherza) con un motore così ruggente vien voglia di stare sempre sopra il limite, pronti a sfidare auto di cilindrata e di dimensioni maggiori. Ovviamente abbiamo utilizzato spesso il cruise control e una volta inserita la sesta marcia, si viaggia a bassi giri motori nel pieno della silenziosità e dei bassi consumi.
Arrivati sui tornanti di Sant’Antonio abbiamo apprezzato meglio la THP, sopratutto in uscita curva. Come anticipato l’assetto non è rigido, anzi tende al confort (morbido) ma da qui a metterla alla frusta ce ne vuole… Le ruote 205/50/R17 mantengono una buona tenuta di strada. In ogni caso l’ESC (Electronic Stability Control) unito all’ASR (Traction Control System) compensano eventuali errori.
In pista? Speriamo di testarla in una prossima occasione… ovviamente senza ESC!
IN CONCLUSIONE:
Se il marchio DS vi fa battere il cuore e la DS3 THP spinge la vostra passione… beh siamo spiacenti ma di difetti non ne abbiamo trovati. In realtà è difficile trovarli quando con soli 25.000€ ci si porta a casa un vero gioiello francese.
– Test driver: Marco Fossa
– Fotografia: Lazzari Srl
– Prova: DS3 THP 165 – S&S Sport Chic
– Tour: Sant’Antonio (BG)
– Collaborazione: DS Italia