Yves Bonnefont, direttore generale del marchio DS è convinto, la Nuova DS5 è tutta nuova e sarà l’apripista per la nostra identità di marchio. 60 anni dopo la DS originale, nuova DS 5 eredita il Dna di DS, e riafferma chiaramente il nostro obiettivo: rinnovare il premium francese!”.
Il mercato luxury? La lista è ampia e varia dalla minuscola Smart passando alla tutto pepe Mini per finire con le Audi mangia chilometri.
A Parigi ne sono convinti il marchio DS può farcela e dati alla mano la sfida pare più semplice del previsto.
L’attuale “linea DS” copre solo 3 modelli ma quando diventerà un marchio queste passeranno a 6. Nelle nostre città oltre alle 500 e Mini si vede anche qualcosa che è una lontana parente della piccola di casa BWM ovvero la DS3. Complice la linea sportiva e meccanica condivisa questa piccola DS ha fatto breccia, piace e oggi si vende sempre più arrivando a quota 200mila vetture vendute dal 2010 ad oggi; mica male per una che doveva vedersela con dei mostri sacri…
Saranno stati forse proprio i dati confortanti di DS3 a far credere di poter portare via quote di mercato sul luxury ai tedeschi? intanto chi metterà piede nei concessionari al momento oltre dalle DS3 e DS4 troveranno la nuova mangia chilometri, DS5.
Linea originale, calandra innovativa sviluppata in verticale ed esagonale con il monogramma DS al centro (via i due baffi Citroen), proiettori Xeno Led, schermo touch pad di ultima generazione, consolle in stile cockpit, raffinatezza e attenzione ai dettagli, sono i tratti distintivi della nuova ammiraglia.
In Francia ne sono certi, la nuova frontiera del lusso si chiama DS, questa volta nulla è stato lasciato al caso, il guidatore è al centro dell’attenzione dove i comandi sono a portata di mano grazie all’ausilio di una duplice consolle centrale (una bassa e una sul tetto) con pulsanti push, rotelle e toggle switch specifici, in stile aeronautico.
Inoltre per rendere ancora più “divice” l’auto vi è un grande display touch screen con mirror screen per l’utilizzo delle app presenti sul proprio smartphone oltre alla possibilità di installare sul proprio smarphone “MyDS”, ovvero un’app che offre una serie di servizi per il proprio veicolo.
Tecnologia quindi ma anche tanta sicurezza e comfort come su tutte le parenti del gruppo. La dotazione di bordo comprende dispositivi con la sorveglianza dell’angolo morto, l’avviso di superamento involontario della linea di carreggiata, la commutazione automatica degli abbaglianti, i proiettori mobili con funzione cornering light, la partenza assistita in pendenza, il controllo della traiettoria, la funzione antipattinamento intelligente, telecamera di retro e il sistema di proiezione dei dati di guida e inoltre sedili con funzione massaggio e memorizzazione, funzione Keyless Access and Start anche per le porte posteriori, retrovisori esterni riscaldati, retrovisore interno fotocromatico, illuminazione dell’abitacolo e d’accesso, climatizzazione automatica bizona, sistema HiFi dello specialista Denon e molto altro ancora.
Tantissimi quindi gli accessori che possono essere implementati e personalizzati da 3 pacchetti: il Pack Monitoring, ovvero l’agenda virtuale delle manutenzioni, con monitoraggio automatico del chilometraggio e promemoria per le manutenzioni future, eco-driving (consigli personalizzati sulla base dello stile di guida rilevato) e rapporto di utilizzo (che sintetizza l’utilizzo del veicolo); Pack Mapping con localizzazione del veicolo, visualizzazione dei percorsi e informazioni riguardo l’utilizzo del veicolo in caso di prestito e Pack Tracking per la geolocalizzazione del veicolo in caso di furto.
Per il capitolo motori DS non si fa mancare proprio unlla al momento un solo benzina THP 165 S&S EAT6 (start e stop e cambio automatico da 165 Cv; la famiglia gasolio invece parte subito forte con un 1.6 diesel BlueHDi con possibilità del cambio automatico da 120 Cv poi si sale con un 2.0 diesel BlueHDi da 150 Cv e un 2.2 da 180 Cv; non mancherà la proprosta ibrida e gasolio con una 4×4 da 200 Cv, mentre a fine anno sarà la volta anche del benzina da 210 Cv.
La nuova DS5, si presenta così agli occhi dei tanti amanti del lusso e della tecnologia strizzando l’occhio ai possessori delle più blasonate tedesche.
Perchè è proprio quello la fetta di mercato che intende accaparrarsi (BMW serie 3, Classe C, Audi A4) e farsi vedere sulle nostre autostrade. Certo la sfida è ardua sarà difficile per un professionista abbandonare il marchio di una vita per salire su qualcosa di nuovo ma innovazione, prezzi ritoccati verso il basso e il gusto di farsi notare in DS sono sicuri, sono quest le carte vincenti con i prezzi a partire da 31.000 euro.