Finalmente abbiam testato i guanti WarmMe della Capit, beh in effetti si… questo inizio d’inverno almeno per il SUD Italia non è stato uno dei più freddi. Ma noi, non ci siam dati per vinti e siamo andati direttamente a Francoforte per sfidare le temperature tedesche!
Dobbiamo evidenziare che il guanto WarmMe è un prodotto outdoor, ovvero un ottimo guanto già caldo di per se, che grazie ai materiali di cui è composto garantisce un eccellente grado di mantenimento della temperatura corporea.
I guanti WarmMe sono realizzati con tessuti traspiranti, resistenti ad aria e acqua (al suo interno troviamo il Thinsulate 3M) che garantisce un elevato comfort . I guanti WarmMe sono stati studiati per tutti i tipi di attività e impegni di tempo libero come: bici, passeggiata, scooter, moto, alla guida di un deltaplano e così via…
Come ben sapete i guanti Capit WarmMe presentano le seguenti caratteristiche:
– Circuiti invisibili= Piastre riscaldanti flessibili ed ultrapiatte, strateficamente posizionate in specifiche aree, così da mantenere una temperatura del corpo confortevole.
– Un solo pulsante di regolazione= Pulsante “easy touch” (utilizzabile senza dover togliere i guanti) per selezionare le temperature disponibili. Grazie alle 3 luci colorate potrete capire anche al buio quale temperatura state utilizzando.
– Tecnologia leggera= Batteria agli ioni di litio piccola, leggera e ricaricabile velocemente. Posizionata in una piccola tasca interna, può alimentare il circuito scaldante per più di 5 ore.
– Sistema Touch-Screen: L’indice e la mano dei guanti presentano innesti di materiali compositi che permettono l’utilizzo di smartphone, tablet e tutti i tipi di prodotti touch screen, il tutto senza doversi togliere i guanti.
LA PROVA:
Come si fa a testare un guanto riscaldato WarmMe?
Molto semplicemente, si sceglie un bel itinerario giornaliero che prevede più di 8 ore di passeggio per le vie della città con punte di temperatura di -1° e si testa sia il comfort di utilizzo ,durante la routine quotidiana, che il comfort termico.
Dalla mattina alla sera il guanto WarmMe, ma non solo, anche il Gilet WarmMe (di nostra già conoscenza, clicca qui) ci hanno fatto compagnia per le strade di Francoforte.
La prova del Gilet WarmMe è stata straordinariamente una ri-scoperta, perché utilizzato come sotto giacca/giubbino alla temperatura “soft” (colore verde, la più bassa) ha garantito ben oltre 5 ore, una temperatura costante e confortevole durante tutto il suo periodo di utilizzo.
Calcolate che all’ingresso dei vari negozi, Store e Centri commerciali dovevamo immediatamente spegnerlo, in quanto si sentiva notevolmente salire la temperatura interna del corpo dovuto al riscaldamento interno dei locali.
Per quanto riguarda il Guanto WarmMe, beh… è un po più delicato il suo utilizzo, perché rispetto al Gilet è molto più soggetto ad essere tolto e rimesso durante gli ingressi e le uscite dei locali commerciali.
Diciamo che in realtà non esiste un guanto che permetta agilmente di cercare tra gli scaffali di un negozio di abbigliamento o di cibarie. Ma tra l’altro, poi risulterebbe scomodo ed eccessivamente caldo.
Infatti, logicamente, quando i guanti vengono tolti e rimessi vi è la dispersione di calore che si era fino a qualche secondo prima accumulata. Per nostra esperienza, una volta rimessi i guanti, per scarso un minuto di funzionamento li abbiamo accessi in “Hot” (colore rosso, la più calda) in modo da poter raggiungere immediatamente la temperatura desiderata per poi man mano, riposizionarli in modalità “Soft” (colore verde).
L’utilizzo dei guanti con lo Smartphone non hanno presentato particolari problemi nel rispondere ad una chiamata, mentre per poter scrivere o inviare un messaggio (sms, chat), la dimensione del guanto, un po’ impedisce lo svolgimento di una scrittura rapida.
Da questo punto di vista bisognerebbe fare preventivamente una scelta prima dell’acquisto; avere dei guanti confortevoli, quindi tendenzialmente più larghi o dei guanti un po’ più giusti, meno confortevoli ma più precisi e più tutt’uno con la mano?
Nel nostro caso, forse, abbiamo inizialmente scelto il comfort prendendo una taglia comoda…
Anche per il guanto WarmMe, la durata della batteria è stata di circa una giornata intera tra shopping e passeggio. Altra nota molto simpatica è che desterete l’attenzione dei passanti che vi chiederanno incuriositi cosa sia quella luce accesa sui vostri guanti.
Una volta risposto che sono guanti termici, vi assicuriamo che il loro sguardo sarà di gran approvazione e di complimento per il possedere un capo di prestigio.
Il WarmMe di difetti non ne ha, sarà soltanto soggetto alla sua naturale evoluzione e ottimizzazione del progetto stesso. Sicuro dovete fare attenzione a non dimenticare i guanti accesi, quando non utilizzati, in modo da poter risparmiare energia.
Mentre prima di andare a dormire bisogna ricordarsi di caricare le batterie perché il caricabatterie in dotazione, per garantirvi l’efficienza massima della batteria caricata, impiegherà circa qualche ora di ricarica.
Per quanto riguarda la qualità dei materiali e nel raggiungere la temperatura desiderata, possiamo solo rispondervi con il nome della Capit… che non ha sicuramente bisogno di presentazione.
– Tester: Marco Fossa
– Prova: Guanti Capit WarmMe
– Luogo: Francoforte (DE)
– Collaborazione: Capit Performance