Durante la conferenza stampa del Superprestigio DTX di Barcellona (gara esibizione di Dirt Track) il campione del mondo Marc Marquez ha dovuto rispondere ad alcune domande sul suo trasferimento in Andorra ed ha dichiarato:
“Ora ho 21 anni ed ho sempre vissuto con i miei, come tanti giovani ho deciso di ritagliarmi il mio spazio e di avere una casa tutta mia. Ho scelto Andorra perché sono andato lì per molti inverni e altre volte durante l’anno. Per la preparazione fisica inoltre, è un luogo ideale. Comunque sia, io pago le tasse in Spagna e lo faro anche l’anno prossimo”.
“C’è stato un sacco rumore e tutti hanno diritto di esprimere la propria opinione, ma credo che alcune critiche siano state troppo dure nei miei confronti. Da sportive, non so mai quanto possa durare la mia carriera. Quando avevo 19 anni ero quasi sul punto di lasciare il motociclismo, per un problema alla vista. Grazie ai medici, sono riuscito a tornare in sella. Nell’ultima settimana ho passato un momento difficile, voglio ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che mi sono stati vicini. L’unica cosa che mi interessa è divertirmi sulla moto e voglio continuare a farlo.”
La stampa spagnola e non solo, ha effettivamente insinuato che la scelta fosse solamente economica, infatti l’Andorra offre ospitalità per alcune categorie d’interesse nazionale quali gli atleti, qui pagando una tassa d’ingresso di circa 50000 euro consente di entrare in un regime fiscale a dir poco paradisiaco, poche decine di migliaia di euro contro i milioni che costerebbero in Spagna.
L’intoppo c’è, bisogna risiedere in Andorra per un numero di giorni l’anno notevole, probabilmente è questo il motivo per il quale sottolinea che continuerà a pagare le tasse in Spagna, frase d’effetto ma che dice tutto e nulla, se pagasse in Spagna le tasse per i proventi conseguiti all’estero avrebbe comunque enormi benefici fiscali, ma sono cose che lasciamo volentieri ai tecnici.
La cosa che però ha colpito è che durante la conferenza stampa è scoppiato in lacrime, cosa insolita per il sempre sorridente ventunenne che forse per la prima volta si trova contro l’opinione dei tifosi.
Ovviamente non vogliamo fare i conti in tasca a Marquez e nemmeno criticare le sue scelte, d’altra parte anche curare il proprio patrimonio è un diritto sacrosanto, a tal proposito ricordiamo che molti altri prima di lui si sono trasferiti in paesi in cui i regimi fiscali erano meno opprimenti, mi vengono in mente Biaggi da anni a Montecarlo, stessa cosa per Capirossi mentre Rossi scelse Londra, ci furono per tutti spiacevoli situazioni con il fisco italiano, in Spagna invece troviamo Alonso che da anni risiede in Svizzera.
Se qualcuno si stesse chiedendo se questo comporterà cali d’attenzione come avvenne per Rossi nel 2006, ci sentiamo di darvi subito la risposta, infatti incredibilmente il campione della MotoGP si è portato a casa il primo posto della manifestazione permettendosi anche di battere il campione del mondo di specialità, lo statunitense Mees sempre su Honda.
A tal proposito Marquez ha dichiarato con totale trasparenza di essere stato aiutato da Honda e dal suo team che hanno fatto le cose molto seriamente con un motore tutto nuovo arrivato proprio dall’Italia.