L’autodromo di Monza sale in cattedra. Iniziano le lezioni del corso MTS Motorsport Technical School. I 50 allievi che hanno superato le durissime selezioni si apprestano ad iniziare il percorso che, un po’ di fortuna, realizzerà i loro sogni di diventare meccanici di un Team del Motomondiale o di Formula 1.
In inverno l’autodromo è un po’ come il mare, grigio, spento. La pista è vuota e le tribune sono deserte, ma il pensiero vola e in un attimo è subito estate con il rombo dei motori che riecheggia lontano e il profumo delle gomme nell’aria.
Grazie a Roberta Cassina, per un giorno siamo ospiti dei docenti e possiamo assistere alla lezione del MTS. Chi è MTS e cosa svolge?
MTS – Motorsport Technical School, sono corsi per meccanici di auto e moto che prevedono 160 ore di lezioni teoriche e pratiche articolate in più week-end, oltre alla possibilità per i migliori allievi di vivere una stagione di training on the job presso i Team. Vengono affrontati a 360 gradi argomenti di motoristica, elettronica, pneumatici, analisi di tutte le problematiche e loro risoluzioni, fino alla gestione psicologica-emotiva di sé e in relazione con il pilota. Il corso per ingegneri di pista è tenuto in lingua inglese e ha una durata complessiva di 240 ore, oltre al periodo di tirocinio pratico, per la definizione di un profilo professionale a tutto tondo che contempla competenze tecniche e conoscenze dalla meccanica, fino alla dinamica del veicolo e alla tecnologia avanzata.
Tornando alla giornata, osserviamo come i ragazzi scalpitano e non vedono l’ora di apprendere l’arte dei motori. Divisi in 3 aule tra meccanici di moto, meccanici di macchine e ingegneri di pista, gli allievi prendono posto, e noi insieme a loro.
Iniziano le lezioni e ci colpiscono da subito la professionalità e la preparazione degli insegnanti. Le tematiche, le tempistiche, gli spazi, tutto è scandito a regola d’arte, con ordine e precisione.
Tra i meccanici di moto c’è anche una ragazza, Erika Serafini. Erika ha alle spalle ben 2 anni di esperienza presso un Team moto corse, alla faccia di chi ancora pensa che donne e motori non vadano d’accordo.
Le due ore di teoria passano velocemente ed arriva il momento della pratica. I meccanici di moto devono montare il box con tappeto, divisori e paratie, gli ingegneri e i meccanici delle quattro ruote devono vedersela con i bolidi e la spiegazione delle regole base: quote di altezza, sospensioni e il corretto uso di micrometro e calibro.
Dopo la pausa pranzo si torna subito in aula, dove ci aspetta Alfredo Grandi, direttore responsabile della comunicazione dell’autodromo. Prima di salutarci, il dott. Grandi ci fa fare un tuffo nel passato e ci racconta la storia dell’autodromo dal 1922 fino ad oggi.
Che altro aggiungere, giornata davvero interessante che soltanto il tempio della velocità riesce a regalare che sembra avvolgerti in una sola magia chiamata “motori”.
Mentre i piccoli meccanici crescono, continuate a leggerci, vi aggiorneremo sulle prossime lezioni. Per maggiori informazioni: www.mtschool.it/
Di Maurizio Vezzani