Una manifestazione discussa il SIC Supermoto Day, evento celebrativo e di beneficenza per il campione del mondo Marco Simoncelli rimasto nel cuore di tutti. Lo scorso anno questa gara ha visto la tragica scomparsa di un altro campione, Doriano Romboni, anche lui all’evento con la tuta per onorare il campione di Coriano come solo i piloti sanno, dando gas.
Nel circuito del Sagittario è andata in scena la gara principale, l’endurance a coppie, non potevano che essere 58 giri per ogni squadra, composta da un campione della velocità e uno del supermotard e per quanto questo evento sia di pura beneficenza si sa che i piloti una volta infilato il casco hanno un solo obbiettivo, arrivare davanti agli altri, dimostrare di essere i migliori.
Battaglia a 2 tra i team composti da Biaggi-Hermeunen e Dovizioso-Charyere tutti in sella a moto TM, il tutto ha inizio con i due specialisti di specialità che si sono dati battaglia fino all’ultimo, ma è stato Max Biaggi che con un ritmo a dir poco impressionante ha staccato il collega Dovizioso. A fine gara il telecronista (mi pare brutto definirlo pensionato vista la giovane età) batte il pilota in attività, infatti a fine gara il team Biaggi-Hermeunen ha tagliato il traguardo con 40 secondi di distacco dalla squadra Dovizioso-Charyere.
Terzo posto per L.Haslam in coppia con Minutilli, il pilota dell’Aprilia Sbk si è presentato curiosamente in sella ad una moto KTM
Il campione Romano dimostra così ancora una volta che in moto ci sa andare come pochi ma va anche ricordato che il supermotard era l’allenamento da Biaggi e la pista del Sagittario una delle sue palestre preferite mentre Dovizioso ama allenarsi con le ruote tassellate.
Gran soddisfazione per il vincitore che una settimana fa ricordava su twitter l’amico e collega Doriano Romboni con una loro foto sul podio dei tempi della 250.
Nota curiosa, tra i piloti erano presenti anche Guido Meda e Ringo, il telecronista della Sbk e il presentatore radiofonico che si confermano ancora una volta grandi appassionati di moto e gare. Anche se non hanno potuto tenere i ritmi dei professionisti non si sono minimamente risparmiati, grandi!