In una piovosa e fresca giornata di metà Novembre è andato in onda il primo appuntamento ufficiale del GC10 (Global Concept Automobile) che debutterà agonisticamente il prossimo anno con il suo primo Campionato Italiano ufficiale.
Sul circuito di San Martino del Lago (alle porte di Cremona) è stata l’occasione per vedere all’opera le vetture che hanno già riscosso successo nei campionati Belga, Spagnolo e Francese dal 2010 ad oggi.
A guidare l’organizzazione italiana di questo campionato il Sig.Mario Gatto già pilota negli anni ’60/’70 e padre della giovane promessa dell’automobilismo Manuele Gatto.
La formula è semplice e con costi realmente accessibili: due meccaniche collaudate (una V6 con motore Nissan da 320CV e una V8 con motore Corvette da 540CV) su teali identici per tutti sui quali fissare carrozzerie di modelli di produzione (BMW serie 3, Volkswagen Scirocco).
Meccaniche quindi non “estreme” che permettono di mantenere bassi i costi di gestione ma al contempo di offrire un’esperienza di guida identica a vetture turismo/gt più blasonate.
Vetture che verranno sorteggiate ad ogni gara per garantire una trasparenza di trattamento a tutti i piloti.
Con un costo annuale di 48/50.000 euro (incluso di assicurazione) si potrà affrontare tutta la stagione, in una categoria che permetterà anche l’accesso a due gare “classiche” di 24 ore da correre durante il campionato (già incluse).
Gli appuntamenti saranno dai 6 ai 7 presso i circuiti italiani (con formula della doppia gara a weekend) per un totale quindi di 12/14 corse nelle quali registrare punti per la conquista del titolo.
Martedì 11 Novembre è stata quindi l’occasione per vedere in pista queste vetture con alla guida alcuni piloti professionisti (Davide Valsecchi e Milos Pavlovic per citarne alcuni) e giornalisti del mondo del Motorsport.
Tempi non di rilievo date le condizioni meteo e l’eterogeneità del parco piloti.
Interessante però vedere la robustezza di queste vetture che hanno girato senza sosta dalle 9:30 del mattino fin oltre l’orario di chiusura teorico delle 17:00 senza accusare rotture o limiti meccanici.
Ma essendo vetture destinate anche a delle 24 ore l’oscurità non ha fermato gli ultimi piloti nel momento in cui sul circuito cremonese è calato il buio della sera.
Qualche uscita di pista registrata a causa del fondo scivoloso soprattutto tra i non professionisti.
L’impressione generale avuta, è stata quella di una già rodata ed efficiente organizzazione, pronta alla difficile prova che attende questa categoria in un momento economico non facile ma che proprio per questo non può non far orientare molti drivers professionisti verso questa soluzione.
I costi esorbitanti per i vari campionati in monoposto non sono certo alla portata di tutti e scegliere la strada di vetture turismo/GT può sicuramente portare al professionismo attraverso comunque costi non indifferenti.
Il sistema proposto da GC10 sembra offrire da subito il giusto compromesso tra costi e visibilità considerando anche che a questa “prima” assoluta erano già presenti media nazionali come Sky e riviste come Evo e Automobilismo pronte a valutare di prima mano la qualità e la serietà di organizzazione e vetture.
VISUALIZZA LA FOTO GALLERY COMPLETA DELL’EVENTO (a cura di Massimo Lazzari Srl)