Gara 1:
Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha vinto gara uno del Campionato Mondiale eni FIM Superbike all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, portando a 7 il numero di successi in stagione ed a 21 quelli ottenuti in carriera. Il Campione del Mondo Superbike in carica è salito al comando all’inizio del quarto giro, sorpassando, insieme a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), l’allora leader Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike). Il britannico non ha perso tempo ed ha iniziato a spingere per scappare via, facendo segnare il giro più veloce della corsa proprio al quarto passaggio.
A complicare i piani dell’attuale capo classifica è stata qualche goccia di pioggia scesa durante il tredicesimo giro, che ha reso l’asfalto viscido, costringendo i piloti a rallentare il passo. Questo temporaneo e breve cambio di condizioni atmosferiche ha permesso a Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) di ridurre il gap fino su Sykes a due secondi, con il francese che però non è riuscito a colmare definitivamente il ritardo, permettendo quindi a Sykes di transitare indisturbato alla bandiera a scacchi da vincitore.
Con Guintoli secondo al traguardo, Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ha ottenuto il gradino più basso del podio, precedendo l’altro pilota ufficiale Aprilia, Marco Melandri (Aprilia Racing Team). Quinto posto per Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), autore di un’ottima partenza ma apparso in difficoltà nel prosieguo della corsa.
Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) ha vinto la battaglia per la sesta posizione su Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) ed il compagno di squadra Eugene Laverty, mentre David Salom (Kawasaki Racing Team) ha battuto in volata Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) per il nono posto ed il miglior piazzamento nella EVO.
Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha terminato la corsa in undicesima posizione, dopo essere finito per terra a seguito di un contatto con Chaz Davies (Ducati Superbike Team), alla curva 5, nel corso del dodicesimo giro. A differenza di Haslam, l’ex iridato WSS non è riuscito a rientrare in pista.
Caduta ad inizio gara per Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), con lo spagnolo che ha perso il controllo della sua RSV4 Factory alla penultima curva della quinta tornata.
Gara 2:
Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha vinto sotto il diluvio di Portimao la seconda gara dell’ottavo round del Mondiale Superbike, conquistando così il terzo successo in stagione dopo la doppietta di Imola. Il pilota nordirlandese ha preso margine nelle fasi iniziali della corsa, guidando al meglio sull’asfalto bagnato dell’Autodromo Internacional do Algarve, vedendosi però ripreso a metà della corsa da Marco Melandri e Sylvain Guintoli.
A nulla è valso il recupero dei due piloti dell’Aprilia Racing Team, finiti entrambi per terra al tredicesimo dopo un contatto innescato dal francese, durante un tentativo di sorpasso ai danni del compagno di squadra. Guintoli, rientrato in pista, ha chiuso la corsa al settimo posto, mentre per Melandri si è trattato di un mesto secondo passaggio a vuoto della stagione. L’uscita di scena dei due portacolori della Casa di Noale ha lasciato campo libero a Rea, che si è involato in solitarsia verso la vittoria, ed a Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), secondo al traguardo con ampio margine sugli inseguitori.
Non è stato altrettanto facile il compito per l’altro pilota ufficiale Ducati, Chaz Davies, vincitore di una bella battaglia per il gradino più basso del podio su Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Leon Haslam (Pata Honda World Supersport) e Loris Baz (Kawasaki Racing Team), con tanto di giro veloce, da parte del gallese, nell’ultimo passaggio.
Completano la top-10 Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), ottavo e sempre leader della classifica, con 43 punti vantaggio su Guintoli, Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia). A Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia Superbike Team) è andato il miglior piazzamento nella classe EVO, con il francese che ha chiuso in undicesima posizione davanti a Sheridan Morais (Iron Brain Grillini Kawasaki – EVO).
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