Nella serrata competizione dell’arena motocross la CRF250R ha sempre dimostrato prestazioni da fuoriclasse. Il perfetto equilibrio tra la potenza erogata in modo fluido, l’agilità eccezionale e il raffinato controllo ne fanno una macchina vincente nella classe MX2.
Per l’attuale model year 2014 gli ingegneri HRC aggiornarono la CRF250R adottando lo stesso telaio a semi-doppio trave in alluminio e la filosofia di progettazione con focus sulla centralizzazione delle masse che caratterizzano la CRF450R. La nuova CRF250R YM2015 prosegue nella direzione tracciata dalla sorella maggiore con miglioramenti del telaio e del motore che ne massimizzano l’efficacia su tracciati di ogni tipo sia per i piloti professionisti sia per gli amatori.
Panoramica del modello
Per il model year 2015 la CRF250R riceve la nuova forcella ad aria Showa con steli da 48 mm. Poiché il telaio è sostanzialmente uguale a quello della CRF450R, sviluppato insieme alle forcella pneumatica realizzata da Kayaba, la CRF250R 2015 è quindi ora dotata di una sospensione anteriore capace di sfruttare tutto il nuovo potenziale a disposizione.
La forcella ad aria Showa con separazione delle funzioni e unità a tripla camera (SFF-AIR-TAC) è stata appositamente sviluppata per le esigenze specifiche delle competizioni nella classe 250. Molto più leggera di quella con molla in acciaio, ha funzioni di compressione ed estensione separate sui gambali destro e sinistro. Per la molla del monoammortizzatore Showa è stato scelto un nuovo materiale più robusto e al contempo più leggero.
E proprio come sulla CRF450R 2015, anche la CRF250R 2015 è dotata di pulsante per la selezione della modalità del motore (EMSB, Engine Mode Select Button) posto sulla destra del manubrio, che consente al pilota di scegliere fra tre diverse modalità di guida. La modalità 1 si basa su una mappatura della ECU standard, la modalità 2 offre un controllo dell’accelerazione più fluido e la modalità 3 una maggiore aggressività nell’erogazione della potenza.
Il doppio terminale di scarico presenta un diametro interno maggiorato che, insieme alla fasatura del sistema di iniezione PGM-FI, migliora la risposta dell’acceleratore a tutti i regimi con una maggiore reattività a quelli bassi e medi. Il disco wave anteriore da 260 mm, la nuova grafica e gli pneumatici Dunlop MX52F/MX52 completano le novità per il model year 2015.
MOTORE:
Per l’attuale modello 2014, il propulsore Honda MX da 249 cc fu aggiornato con una nuova testata dai condotti di aspirazione e scarico ridisegnati e rapporto di compressione aumentato a 13,5:1. Per lo sviluppo del modello 2015, gli ingegneri HRC si sono concentrati sulla possibilità per il pilota di regolare l’erogazione del motore in modo semplice, per adattarlo alle condizioni specifiche e al proprio stile di guida, oltre che sul miglioramento dell’efficienza del sistema di scarico e sulla precisa sensibilità di risposta ai comandi del gas.
L’unità Unicam a quattro valvole (con alesaggio e corsa di 76,8 x 53,8 mm, valvole di aspirazione in titanio da 30,5 mm e valvole di scarico in acciaio da 25 mm) ha sempre colpito per la fruibilità della grande potenza a qualsiasi regime, oltre che per la prontezza di risposta ai comandi del pilota.
Tale fruibilità è stata ulteriormente migliorata aggiungendo il sistema EMSB di Honda.
Il pulsante delle 3 mappature motore rappresenta un cambiamento radicale. Infatti, anziché passare il week-end a configurare le mappe cercando la soluzione migliore (portando con sé il portatile in circuito), il pilota, a seconda delle condizioni del tracciato e con il motore a regime del minimo, può cambiare mappa semplicemente premendo il pulsante per meno di un secondo per selezionare la mappa successiva in sequenza.
Con una rapida pressione del pulsante di selezione, un LED ad alta visibilità integrato e una serie di lampeggi consecutivi segnalano la mappa in uso. Se viene selezionata un’altra mappa, la nuova scelta è sempre confermata al pilota.
La modalità 1 utilizza la combinazione standard delle mappe di accensione e iniezione di carburante per offrire un’erogazione bilanciata di potenza e coppia. La modalità 2 è stata progettata per fondi sdrucciolevoli e fangosi e offre un controllo assoluto dell’accelerazione in modo da gestire agevolmente anche l’ultimo impulso di trazione. La modalità 3 offre un’erogazione della potenza aggressiva, decisa e reattiva, ideale per i tratti di sabbia profonda e soffice. Le modalità 2 e 3 possono essere ulteriormente personalizzate con il conosciuto ‘setting tool HRC’.
La maggiore potenza e coppia fin dai bassissimi regimi, un’erogazione dolce e lineare ai medi, un picco maggiore agli alti e un allungo più incisivo, sono il risultato ottenuto ridisegnando il sistema di scarico e i componenti interni; il diametro interno del silenziatore destro passa da 22 a 23,8 mm e di quello sinistro da 23,4 a 26,6 mm.
Il sistema di iniezione elettronica PGM-FI è stato rimappato e l’airbox, che ha le stesse specifiche della CRF450R, si combina con un condotto dell’aria disegnato appositamente per la CRF250R. Per ridurre l’affaticamento, sul corpo farfallato da 46 mm viene utilizzata una molla di ritorno più leggera. Conformemente alle normative FIM, la potenza massima di 28 kW (38,1 CV) si raggiunge a
11.000 giri/min, con una coppia massima di 26,5 Nm erogata a 8.500 giri/min.