GARA 1
La prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ad Assen ha visto Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) vincitore della seconda corsa in stagione, dopo quella conquistata a Phillip Island due mesi fa. Il francese è scattato benissimo dalla seconda casella in griglia, prendendo il comando delle operazioni e cercando di fare il vuoto nelle prime fasi della corsa. Dall’ottavo giro in avanti però Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), risalito in seconda posizione a seguito di un doppio sorpasso sul compagno di squadra Baz e su Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), si è messo all’inseguimento del leader.
Quando sembrava ormai imminente il riaggancio da parte del Campione del Mondo in carica sul francese di Casa Aprilia, l’esposizione della bandiera rossa, causata dal problema tecnico occorso a Geoff May (Team Hero EBR) ha portato alla fine anticipata della corsa, nel corso del diciassettesimo giro.
Essendo transitato sul traguardo in terza posizione al termine del passaggio precedente, Rea ha conquistato il suo terzo podio in stagione, precedendo l’autore della pole position Baz.
Gara positiva per Toni Elias (Red Devils Aprilia), quinto ed abile a prendere margine nelle tornate conclusive sui rivali Marco Melandri (Aprilia Racing Team), Chaz Davies (Ducati Superbike Team) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), rispettivamente sesto, settimo e ottavo alla bandiera a scacchi.
Primo dei classificati della classe EVO Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), decimo assoluto in gara e preceduto da Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki).
Cadute invece per Eugene Laverty, che di Lowes è il compagno di squadra, Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) e per Christian Iddon (Bimota Alstare – EVO).
GARA 2
La seconda gara del Campionato Mondiale eni FIM Superbike ad Assen si è disputata, in condizioni di bagnato, sulla lunghezza di 10 giri. Dopo una lunga attesa, per permettere il miglioramento delle condizioni meteo, la corsa ha preso il via con Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) al comando alla prima curva. Il pilota nordirlandese ha preso il largo nelle tornate iniziali, mantenendo il vantaggio fino alla bandiera a scacchi sul secondo classificato Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), al suo primo piazzamento nella top 3 nella competizione.
Per Rea si tratta della dodicesima vittoria nel Mondiale Superbike, la quinta al TT Circuit di Assen, pista di casa della squadra con base a Nieuwleusen. Grazie a questa splendida performance, Rea sale al quarto posto in classifica, con 19 punti da recuperare sul leader Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), quest’ultimo quarto al traguardo dietro ad un convincente Davide Giugliano (Ducati Superbike Team).
Il giovane romano ha conquistato il primo podio della sua nuova avventura da pilota ufficiale Ducati, mentre Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) ha terminato la corsa al quinto posto davanti a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), autore di un dritto mentre si trovava in lotta per la terza posizione.
Completano la top 10 Loris Baz (Kawasaki Racing Team), Chaz Davies (Ducati Superbike Team), Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) e Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), nuovamente primo classificato nella categoria EVO.
Guintoli, vincitore in mattinata di gara 1, era stato protagonista, al termine del secondo giro, di un highside all’ultima variante prima del traguardo, riuscendo però a tornare in sella e terminare la corsa con un buon piazzamento. Non è andata altrettanto bene a diversi altri piloti, costretti al ritiro, tra cui spiccano Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), caduto alla curva 10 nel corso del penultimo giro e Toni Elias (Red Devils Aprilia).
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