Il campione del mondo in carica fa sua la pole position della classe regina strappandola ad Alvaro Bautista per 57 millesimi. Bradley Smith chiude la prima fila. Dovizioso è 4°, Rossi solo 10°. Doppia caduta per Aleix Espargarò.
Aveva saltato gli ultimi test invernali per l’infortunio alla gamba e alla prima uscita in pista qui in Qatar aveva chiuso con l’11° tempo. Due giorni dopo, Marc Marquez (Repsol Honda Team) non fallisce l’appuntamento con la pole position e conquista il diritto di partire domani dalla prima casella dello schieramento.
Scattano i 15 minuti in cui si esaurirà il format-sprint delle Q2, con i protagonisti che non perdono tempo a lanciarsi. Insieme ai primi 10 delle FP3 di ieri, si sono aggiunti nel frattempo Pol Espargarò e Cal Crutchlow, “promossi” nella prima cesoia delle Q1 che li ha visti primeggiare. Il primo a scendere in pista è Jorge Lorenzo, che dopo i tanti problemi delle prime due serate, mette a segno il suo personale best lap di tutto il weekend.
Ma i suoi connazionali Alvaro Bautista e Marc Marquez gli si mettono subito davanti, col Campione del mondo in carica particolarmente in forma. La festa spagnola potrebbe completarsi con Aleix Espargarò, che con la sua Open ha dominato i tre turni di libere nel deserto. Ma il pilota del team NGM Forward Racing perde l’anteriore e getta al vento la possibilità di centrare la pole.
Molto positiva la prova di Bradley Smith: l’inglese del team Monster Yamaha Tech3 che già aveva brillato nelle FP4, si piazza al 2° posto provvisorio quando mancano appena 3 minuti allo scadere. Andrea Dovizioso ci prova fino in fondo con la sua Ducati, ma deve accontentarsi della 4a posizione.
Perché al comando balza di prepotenza Alvaro Bautista, finalmente in pista con la gomma morbida che aspettava e che aveva risparmiato nei primi giorni. Aleix Espargarò rientra nella mischia ma il nervosismo lo tradisce per la seconda volta. Jorge Lorenzo si assicura la top five piazzandosi davanti al connazionale Dani Pedrosa, mentre il suo compagno di squadra Valentino Rossi chiude al 10° posto.
Il Dottore è superato anche dalla seconda Desmosedici ufficiale di Cal Crtuchlow, a sua volta preceduto dalla Honda satellite di Stefan Bradl, dopo le prime uscite non entusiasmanti. Sembra tutto esser stato scritto ma in realtà manca il pezzo migliore: nonostante avesse saltato gli ultimi test per infortunio, Marc Marquez completa un giro perfetto e per 57 millesimi soffia a Bautista la prima pole position della stagione.
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