Gira da qualche giorno la notizia, secondo la quale Ducati MotoGP ufficiale con i piloti Crutchlow e Dovizioso correrà la stagione MotoGP 2014 nella classe “OPEN”.
Di cosa si tratta? nella prossima stagione ci saranno numerose novità nel regolamento, la principale è l’introduzione della centralina unica fornita dalla Dorna, in pratica tutti avranno a disposizione lo stesso computer per governare l’intera moto, dalla gestione del motore a quella del controllo di trazione e la cosa non è molto differente da quanto già accade, infatti da quel che ci è dato sapere al momento è un monopolio Marelli.
Centralina unica non significa che le case non possano lavorarci, infatti spetta ai Team riempire il computer con dei programmi propri e sono proprio questi che fanno la differenza in termini di prestazioni e di costi. Ai meno esperti sembrerà strano pensare a dei programmi come una delle componenti più costose di una MotoGP ma è così, l’elettronica richiede sforzi enormi in termini di risorse umane, test e simulazioni ed è a oggi una delle cose che fa la maggior differenza nelle gare.
Per questo motivo Dorna ha pensato di aiutare i team minori ed ha realizzato la categoria “OPEN” alla quale fornirà anche un software unico per tutte le moto e non modificabile, questo consentirà a tutti di risparmiare un sacco di soldi e vede un appiattimento dei valori in campo con la speranza che questo innalzi il livello dello spettacolo.
Ma non finisce qui, per evitare che i Team più ricchi “volino via” sono state date altre agevolazioni a chi partecipa con il regolamento OPEN, per loro infatti è previsto prima di tutto un serbatoio da 24 litri contro i 20 previsti, questo facilita molto l’efficacia della centralina potendo i motori consumare di più e i controlli trazione possono sprecare più carburante.
I vantaggi continuano con le gomme che hanno delle mescole in più e più morbide per agevolare le moto meno potenti che non hanno problemi di durata ma sarà un bell’aiuto per tutti in qualifica e infine le open disporranno di un numero maggiore di test.
Software unico dal 2015, questo il programma della Dorna che trova però la forte opposizione di Honda che minaccia di ritirarsi dal campionato se questo succedesse ritengo che in questo modo verrebbe a mancare la principale fonte di sviluppo per le moto di serie.
A tal proposito è buffo che le case che propongono modelli dall’elettronica più evoluta siano Aprila e BMW che in Motogp non ci corrono mentre Honda ne è sprovvista sul suo CBR.
In quest’ottica di sviluppo per il futuro, riduzione dei costi e senza un peggioramento delle prestazioni si capisce perchè Ducati possa essere interessata a questa soluzione che potrebbe addirittura rivelarsi più efficace. In più si capisce perchè negli ultimi test di Valencia i piloti ufficiali abbiano provato la centralina open, difficile infatti pensare che si trattasse solo di lavoro regalato al Team satellite.