Alla scoperta del Parco Naturale dei Monti Lucretili percorrendo circa sessanta chilometri tra il lago del Turano e le antiche cittadine Sabine amate dal poeta Orazio.
Nazione: Italia
Regione: Lazio
partenza: Roccagiovine
arrivo: Collalto Sabino
km: 59
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A Roccagiovine si imbocca la SS314 che si immerge nella cornice silenziosa del Parco dei Monti Lucretili. Lasciati i laghetti carsici di Percile e la villa di Orazio a Licenza la statale licinese si arrampica in un ottovolante di curve e tornanti fino a Orvinio. Questa cittadina medievale è annoverata tra i borghi più belli d’Italia per il fascino delle sue chiese e per il suo castello.
Nei pressi di Poggio Moiano si incontra la deviazione per il lago del Turano, uno specchio d’acqua azzurra situato ai piedi del Monte Navegna dalla cui vetta nelle giornate limpide è possibile vedere la cupola di San Pietro.
Due borghi affascinanti si riflettono nel lago : Castel di Tora e Colle di Tora posti l’uno di fronte all’altro.
Da Castel di Tora si prende la strada che costeggia il lago, la SP34, in direzione sud e si superano i piccoli abitati di Ascrea e Paganico. Gli ultimi dieci chilometri dell’itinerario si percorrono lungo un divertente serpentone di curve tra boschi di castagni e cerri fino alla meta finale del giro: Collalto Sabino. Il paese ha un centro storico gradevolissimo e il panorama che si gode dal suo castello è imperdibile, soprattutto all’ora del tramonto quando si accendono le luci dei trentaquattro paesini circostanti.
Questo itinerario è un tuffo nella storia, scorre su strade morbide all’interno di un territorio che nasconde piccoli tesori e borghi che appaiono come puntini sulle mappe ma che meritano tutti una sosta.