Viti e dadi tengono letteralmente insieme le varie componenti della moto (e non solo), questa ”invenzione” risale all’alba dei tempi ed è la naturale evoluzione del chiodo.
La vite è una barra cilindrica filettata che può essere avvitata direttamente alle componenti da fissare, oppure può essere abbinata ad un dado ed in questo caso l’accoppiata vite-dado prende il nome di bullone.
Viti e dadi per lavorare in coppia devono avere la stessa filettatura, ovvero devono essere compatibili.
La filettatura assume l’aspetto di un solco ad andamento elicoidale, ne esistono di vari tipi, la piu’ comune è la filettatura metrica ISO, ma in alcuni campi si trovano ancora viti e bulloni con altri tipi di filettature, come la Whitworth, la gas, Lowenherz, Edison, ecc ecc. Senza addentrarci in un labirinto di normative e codici…ci basta sapere che una caratteristica fondamentale che le diversifica sono la forma ed il passo.
Le viti vengono anche classificate in base alla forma della testa:
e soprattutto per la forma dell’innesto:
Di innesti ne esistono veramente tantissimi:
a) Taglio, o piatto
b) Croce, o philip (in verità ne esistono di vari tipi, generalmente pero’ tutti compatibili)
c) Pozidriv;
d) Torx;
e) Esagonale;
f) Robertson;
g) Tri-wing;
h) Tor;
i) Spanne;
j) Doppio esagonale;
k) One-way;
l) Polydrive o RIBE CV;
m) Triple square o XZN;
n) Bristol.
I piu’ comuni sono gli a,b,c,d,e, gli altri sono molto poco noti, sia a causa dei brevetti che ne limitano la diffusione sia perchè effettivamente alcuni non offrono veri vantaggi.
Gli innesti possono essere femmine cioè incavati, o maschi cioè sporgenti, e per ogni tipologia c’è ne sono di varie misure naturalmente.
In campo motoristico vengo utilizzati viti e bulloni in acciaio tranne in alcune applicazioni in cui il titanio, l’ergal, o latre leghe di alluminio sono più indicate.
Vediamo come ”codificare” un bullone: UNI 5737 M6 X 0.75 X 40 – 8.8 nel quale:
– UNI 5737 è la norma di riferimento adottata nel caso in questione (solitamente omessa);
– M6 è l’indicazione ISO del diametro nominale in mm (la lettera M è esclusiva ed indicativa del tipo di filettatura metrica ISO);
– 0.75 rappresenta l’indicazione del passo di filettatura;
– 40 indica la lunghezza in mm della parte filettata;
– 8.8 indica la classe del materiale.
Le filettature di dimensioni non normalizzate vengono invece identificate ponendo la lettera M alla fine della dicitura (e non all’inizio).
Molto importante è serrare viti e bulloni con le giuste coppie, sui libretti di uso e manutenzione e sui manuali d’officina ci sono tabelle in cui vengono riportati questi valori per ogni singolo bullone. Purtroppo le coppie di serraggio vengono ignorate dalla maggior parte dei meccanici, invece sono molto importanti sia per la nostra sicurezza sia pergarantire l’integrità degli stessi bulloni.
Un serraggio troppo debole può provocare lo svitamento della vite e del bullonecon conseguenza molto pericolose, basti pensare a cosa potrebbe accadere se si svitasse il perno di una ruota!
Un serraggio troppo forte può provocare la rottura del bullone stesso con tutti i problemi che ne conseguirebbero…per essere sicuri di applicare la giusta coppia di serraggio è indispensabile dotarsi di una chiave dinamometrica.
Tali chiavi sono dotate di un complesso sistema di leveraggi interni che permettono di impostare un determinato valore di coppia, quando viene raggiunto la chiave ”scatta” ovvero smette di applicare forza, in questo modo siamo sicuri che ogni singolo bullone venga serrato in sicurezza.
Se si è appassionati del fai da te, e indispensabile dotarsi di utensili di qualità, spesso un intervento di pochi minuti si può trasformare in un’odissea senza le giuste chiavi!
In alcuni casi è opportuno aggiungere sulle viti del frenafiletti per essere ancor più sicuri.
Questi è un collante gelatinoso e spesso viene utilizzato sulle viti dei dischi freni, sulle pedane ed simili, ma stiamo attenti perchè ne esistono di vari tipi, alcuni possono risultare troppo forti e potrebbero creare problemi in fase di svitamento, quindi acquistiamone uno adatto per l’impiego specifico sulle moto.