Questo itinerario parte da Potenza ed arriva fino al cuore della Basilicata nel parco naturale di Gallipoli Cognato e alle Dolomiti Lucane a ridosso delle quali sorgono i suggestivi borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano.
Nazione: Italia
Regione: Basilicata
Partenza: Potenza
Arrivo: Castelmezzano
km: 153
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Da Potenza ci si immette sulla SP5 che si snoda nel Bosco della Sellata fino all’abitato di Pignola. Superato il piccolo borgo di Abriola si lascia la SP5 per prendere la SP16 fino a congiungersi con la SS92.
La Statale 92 è una bella strada panoramica che diventa più tortuosa e divertente nel tratto Laurenzana – Corleto Perticara dove i biker locali soddisfano la voglia di guida sportiva grazie all’ottimo fondo stradale.
Si prosegue superando gli abitati di Gorgoglione e Cirigliano fino al bivio con la SS277 dove si svolta in direzione Colonia Montana. Circa 13 Km dopo aver superato quest’ultimo paese ecco apparire lo spettacolo dolomitico delle guglie aguzze che sovrastano il borgo di Pietrapertosa dove vale la pena fermare la moto e passeggiare lungo i suoi vicoli silenziosi.
Per gli amanti delle forti emozioni e molti biker rientrano in questa categoria, bisogna segnalare che Pietrapertosa e Castelmezzano essendo ubicati uno di fronte all’altro offrono la possibilità di godersi lo splendido panorama circostante da un punto di vista molto insolito ed emozionante quello di solito riservato alle sole creature alate. In entrambi i paesi sono ubicate le stazioni di partenza del cosiddetto “volo dell’angelo”, ovvero legati ad una apposita imbracatura e agganciati ad un cavo d’acciaio si potrà provare l’ebbrezza del volo su due linee differenti il cui dislivello è rispettivamente di 118 mt e 130 mt. La prima, detta di San Martino parte da Pietrapertosa (quota 1020 mt) e arriva a Castelmezzano (quota 859 mt) dopo aver percorso 1415 mt raggiungendo la velocità di 110 Km/h. La linea Peschiere permette invece di partire da Castelmezzano (quota 1019 mt) e arrivare a Pietrapertosa (quota 888 mt) toccando i 120 Km/h su una distanza di 1452 mt.
Riprendiamo la strada verso il piccolo borgo colorato e vivace di Castelmezzano anch’esso adagiato lungo pareti arenarie che svettano in picchi maestosi a cui la tradizione popolare ha dato nomi particolari come il Becco della Civetta che di sera è illuminato da un grande faro giallo.
Qui si conclude l’ itinerario e se si ha la pazienza di attendere l’ora del tramonto si potrà ammirare in tutto il loro fascino queste imponenti formazioni acuminate che con il buio assumono colorazioni molto suggestive.
Questo percorso si snoda su strade con poco traffico di cui si apprezzano le curve ed il contesto naturale molto particolare.