Forza impressionante ed efficienza innovativa: la Audi S3 Sedan impone nuovi standard. Il suo potente motore 2.0 TFSI 300 CV (221 kW) sviluppa una coppia di 380 Nm, pur consumando in media solo 6,9 litri di carburante ogni 100 chilometri in combinazione con il cambio S tronic. Il telaio senza compromessi e la struttura leggera accentuano il carattere dinamico di questa quattro porte.
Il cuore della Audi S3 Sedan è il motore 2.0 TFSI con sovralimentazione turbo e iniezione diretta. Il propulsore precedente era stato nominato per cinque volte di seguito “International Engine of the Year” nella sua categoria; il nuovo 2.0 TFSI vanta valori addirittura migliori. Eroga la sua potenza nominale di 300 CV (221 kW) tra i 5.500 giri e i 6.200 giri. Nell’ampia fascia di regimi tra i 1.800 e i 5.500 giri, questo quattro cilindri scarica sull’albero motore una coppia di 380 Nm.
In combinazione con l’S tronic, il due litri fa accelerare la S3 Sedan da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi; la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Nel ciclo NEDC e con S tronic la quattro porte consuma solo 6,9 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a emissioni di CO2 di 159 g/km.
Il 2.0 TFSI è un motore sportivo e affascinante dalle sonorità piene e accattivanti. Quando il sistema di regolazione della dinamica di marcia “Audi drive select” (di serie) è in modalità “dynamic”, la risposta del motore ai comandi dell’acceleratore è ancora più diretta; brevi “doppiette” accompagnano i cambi marcia dell’S tronic. All’aumentare del carico e del numero di giri, le valvole acustiche nel sistema di scarico si aprono. Due alberi di bilanciamento garantiscono un’elevata fluidità meccanica.
Il rapporto alesaggio/corsa è di 82,5 x 92,8 millimetri, la cilindrata è pari a 1.984 cm3. I resistenti pistoni in alluminio e le bielle a elevatissima resistenza con nuovi cuscinetti trasmettono le forze all’albero motore. La testata, che rispetto al 1.8 TFSI è in una nuova lega di alluminio e silicio, concilia resistenza alle alte temperature e solidità, da una parte, e peso contenuto, dall’altra.
Il turbocompressore di nuovo sviluppo aumenta la potenza: sviluppa una pressione di sovralimentazione massima di 1,2 bar e resiste a temperature dei gas di scarico fino a 1.000° C. Un potente intercooler riduce sensibilmente la temperatura dell’aria compressa, aumentando così la massa d’aria utilizzabile nella combustione. La valvola wastegate a gestione elettronica è molto rapida e precisa; ai carichi parziali riduce la pressione di sovralimentazione di base e di conseguenza anche la contropressione dei gas di scarico facilitando così il ricambio dei gas.
I quattro cilindri vengono riempiti con una miscela ottimale di carburante e aria. Cosiddette valvole “drumble” trasformano l’aria in ingresso in un movimento di carica – presupposto per un’alimentazione ottimale. L’albero a camme delle valvole di aspirazione è regolabile in modo continuo fino a 60° rispetto all’angolo di manovella, mentre l’albero a camme delle valvole di scarico è regolabile fino a 30°. Inoltre, sul lato di scarico l’Audi valvelift system (AVS) varia l’alzata delle valvole su due livelli.
Ulteriori tecniche Audi appartenenti al sistema d’efficienza modulare contribuiscono a mantenere bassi i consumi del 2.0 TFSI. Una di esse è l’iniezione indiretta supplementare che integra l’iniezione diretta di benzina FSI, riducendo al minimo i consumi e le emissioni di particolato in condizioni di carico parziale. L’iniezione FSI entra in azione in partenza e ai carichi più elevati.
Con l’innovativo sistema di gestione termica, due valvole a saracinesca, raggruppate in un unico modulo, regolano il flusso e la temperatura del refrigerante. Fanno sì che l’olio motore raggiunga la temperatura d’esercizio ottimale il più velocemente possibile dopo l’avviamento. Il collettore di scarico è integrato nella testata; si tratta di un’ulteriore soluzione che accelera il riscaldamento del motore dopo l’accensione a freddo e abbassa la temperatura dei gas di scarico. La riduzione dell’attrito grazie a un nuovo rivestimento delle camicie dei pistoni, i cuscinetti degli alberi di bilanciamento, la pompa dell’olio con regolazione in base al fabbisogno e il sistema Start&Stop rappresentano ulteriori accorgimenti a favore dell’efficienza.