Il 12 e 13 ottobre a Imola si sono svolte le prime due giornate, di una lunga serie, dei Corsi di Guida Sicura Dekra. Lo scenario è l’Autodromo di Imola, dove erano in corso le prove libere moto organizzate sempre da Dekra, ed i corsi si sono tenuti nei vari spazi appositamente allestiti dall’Organizzatore.
Siamo stati invitati alla DEMO del Corso di Guida Sicura che prevedeva, al costo di 20€, tre diverse situazioni: sottosterzo, evitare un ostacolo improvviso e sovrasterzo.
Dopo una rapida procedura di registrazione presso l’Hospitality Dekra siamo stati accompagnati da un responsabile dello Staff Dekra al parco della Rivazza dove altri corsisti stavano terminando le loro prove. Da sottolineare che il parco auto presente durante questo primo evento era già di tutto rispetto, visto che veniva fornita l’Alfa Romeo Giulietta.
– La prova di sottosterzo.
Una volta arrivati nella zona adibita ai corsi vediamo per terra un cerchio bianco grande e al suo interno un altro cerchio piccolo con al suo interno gli spruzzi d’acqua per favorire la perdita di controllo. La prima parte della prova è teorica, in cui l’istruttore molto dettagliatamente ci spiega prima cosa consistente il sottosterzo, poi ci illustra le situazioni tipo in cui ciò può accadere e infine quali sono le azioni da fare e non fare, e cosa tipicamente viene naturale.
Dopo questa prima parte montiamo in macchina come passeggeri così da poter vedere l’istruttore all’opera che ci mostra in modo amplificato il comportamento dell’auto e quello che succede agendo in modo diverso sia sullo sterzo che sui pedali di acceleratore e freno, e poi ci fa vedere qual è il comportamento corretto da tenere e come si comporta l’auto in questa occasione.
Ora tocca a noi. Inizialmente non ci sembra naturale né la situazione né tanto meno quello che dobbiamo fare per correggere il sottosterzo, ma con le indicazioni dell’istruttore riusciamo in breve tempo a controllare correttamente l’auto che veniamo messi anche alla prova in una situazione estrema, ovvero il sovrasterzo improvviso: praticamente da un estremo all’altro.
– Ostacolo improvviso.
Usciamo soddisfatti dall’esperienza della prima prova e non vediamo l’ora di affrontare la seconda: evitare un ostacolo improvviso. Per la prova viene simulata una strada a due corsie per senso di marcia, delimitata dai classici coni, ma non vediamo l’ostacolo (per ora….). Anche in questo caso l’istruttore ci spiega la prova e tutti i vari comportamenti e come prima montiamo come passeggeri.
Saliamo in macchina per vedere cosa succede in un’auto sprovvista di ABS (le auto in prova hanno un apposito comando per disattivare manualmente quest’utilissimo sistema di sicurezza, ma non ripetetelo a casa mi raccomando, ndr). Prendiamo velocità quando all’improvviso si alza un muro d’acqua e prontamente l’istruttore frena e sterza per evitarlo, o almeno queste erano le sue intenzioni, dato che senza ABS l’auto va perfettamente dritta, senza scomporsi di un millimetro. Probabilmente se al posto del muro d’acqua ci fosse stato un ostacolo vero a quest’ora non saremmo stati in grado di scrivere quest’articolo (per tanto, santo ABS, ndr).
Torniamo al punto di partenza e questa volta, con l’ABS inserito, l’istruttore ci fa vedere in cosa consiste la prova, e ovviamente riusciamo ad evitare l’ostacolo e fermarci subito dopo. Saliamo quindi al lato guida e iniziamo la nostra prova. Raggiunta la velocità di circa 50 km/h l’istruttore ci dice di mantenerla, poi all’improvviso ecco il muro d’acqua e con una rapida sterzata controllata assieme ad una pressione adeguata sul pedale del freno ecco che evitiamo correttamente l’ostacolo e riusciamo a fermarci senza far spegnere la Giulietta. Prova riuscita al primo colpo. Ora però la riproviamo a velocità superiore, circa 70 km/h (meno male che c’è l’acqua ad attenderci, e non un camion, ndr). Ed anche questa prova, grazie a tutte le indicazioni ricevute, riusciamo a passarla indenni (e asciutti, ndr).
– La prova di sovrasterzo.
Ultima prova. In un piccolo piazzale cambiamo l’auto (sempre una Giulietta) con una su cui è montato lo Skid (dispositivo che permette di accentuare notevolmente la perdita del posteriore simulando il sovrasterzo).
L’istruttore ci illustra la prova sempre con la stessa passione e precisione e ci accomodiamo in auto per vederlo in azione. Notiamo subito che a lui riesce, ovviamente, tutto molto naturale, ma subito ci preoccupiamo per la nostra di prova, dato che la macchina si scompone tantissimo al minimo sentore di sovrasterzo. Ed eccoci alla resa dei conti: iniziamo la nostra prova e subito capiamo che il segreto è la velocità di reazione e la precisione di intervento, e dopo un paio di testacoda riusciamo a mantenere il controllo del mezzo anche questa volta.
Siamo giunti alla fine della nostra DEMO di Corso di Guida Sicura che a dir la verità tanto demo non ci è sembrato dato che abbiamo affrontato in modo molto approfondito diversi argomenti.
L’istruttore è stato sempre molto preciso e con i nostri compagni di corso (alcuni forse un po’ meno abili alla guida) sempre paziente e prodigo di consigli. Oltretutto terminiamo il corso con la consapevolezza di come comportarci in queste situazioni d’emergenza, sapendo sia cosa fare ma soprattutto cosa non fare. Alla fine del corso viene rilasciato un Diploma di Partecipazione all’evento che fa già bella mostra in salotto!
Se volete quindi migliorare la vostra guida per sentirvi più sicuri, vi consigliamo questi tipi di corsi, anche partendo dalla DEMO, così da rendervi conto di cosa si tratta, e Dekra in questo campo è leader mondiale.
Intanto noi stiamo seriamente pensando al corso di Guida Sicura su neve a Livigno.
In allegato la presentazione ed il comunicato DEKRA:
Formato PDF: Comunicato_Stampa_DEKRA_ITALIA
Formato PDF: Presentazione_Evento_12-13_ottobre_2013_Imola