Premessa: Non parleremo di irruenze giovanili e sfighe colossali.
Parliamo di moto, anzi, molto più precisamente di quella che sarà LA moto più discussa e amata nell’intero panorama mondiale nei prossimi anni. Così come è stato per la Desmosedici RR, la Honda, d’accordo col reparto corse HRC, pare voglia proporre a smanettoni dal largo, larghissimo portafogli, una replica non di una MotoGp Factory ma della nuova categoria che, insieme alle CRT, comparirà nel campionato mondiale a partire dal prossimo anno: le Production Racer.
Il nome scelto pare sia “RCV1” e per la versione factory “RCV1 Production Racer”.
Premettiamo che tutto ciò è ammissibile di dubbio, nel senso che ciò che sappiamo potrebbe essere stravolto o incredibilmente confermato, ma la Replica dovrebbe avere un 4 cilindri a V, di chiara ispirazione MotoGP, ma senza valvole pneumatiche e senza cambio seamless.
In particolare, è principalmente Stefan Bradl ad occuparsi dell’impianto frenante, affidato a Nissin, e Alvaro Bautista del comparto sospensioni, by Showa. Anche se immaginiamo che le impressioni siano quanto meno osmotiche tra i team.
In Giappone, ad un anno dalle prime foto, non rubate, ma pubblicate per “sondare il mercato” dalla rivista “Young Machine”, azzardano già un prezzo che si aggirerebbe sui 48.000 mila euro (5 milioni di Yen) per la versione Replica e 289.000 euro (30 milioni di YEN) per la versione Production Racer.
Shuhei Nakamoto parla di grande affidabilità e competitività, a maggior ragione se si pensa che le PR avranno a disposizione 4 litri di benzina in più e 7 motori in più (per un totale di 12), rispetto alle Factory.
Ora ci viene da pensare, possibile che un gioiello del genere… lo si incontri alla fila per il casello?
Non ci resta che attendere l’EICMA 2013, quanti sperano di vederla già tra un mese?